REDAZIONE VIAREGGIO

"Ci siamo vaccinati, e abbiamo il green pass"

Da venerdì la certificazione serve per accedere ai luoghi chiusi, e la maggior parte dei cittadini sembra favorevole al nuovo obbligo

La maggior parte dei cittadini è favorevole al green pass, la misura che entrerà in vigore venerdì, e che prevede il divieto di ingresso in luoghi all’interno ma anche in alcuni casi all’esterno per i cittadini che non abbiano un tampone negativo fatto 48 ore prima, il vaccino, o che siano guariti dal Covid. “Ho fatto il vaccino senza problemi e ho già il green pass — afferma Riccardo Bologna — mi sembra che la misura sia giusta e non ho nessuna critica verso la certificazione. Non ho avuto nemmeno alcun dubbio sul vaccino: è vero che sono giovane, però per uscire da questa situazione bisogna anche pensare agli altri. E comunque non è detto che il Covid tocchi i giovani solo in maniera asintomatica, ci possono essere anche dei casi più gravi”.

“Sono favorevolissima alla certificazione — commenta Maria Teresa Ghilarducci — l’ho già scaricata sul cellulare e sono convinta che la strada di estenderla il più possibile sia quella giusta. Che sia il modo per stare tutti più tranquilli, per questo mi auguro che il pass contribuisca proprio in questo senso. Io ho fatto anche il vaccino senza problemi, per fortuna sono riuscita anche a anticiparmi perché rientravo in una categoria per cui potevo farlo. L’unico dubbio ce l’avrei per i bambini sotto i 12 anni, per i quali comunque non è ancora obbligatorio. E’ la stessa comunità scientifica che è scettica a riguardo”.

Si spinge ancora oltre Paola Vettorello. “A questo punto — dice — sarebbe bene che tutti lo scaricassero, in modo che si riesca a uscire da questa situazione il prima possibile. Di questi “apri e chiudi” siamo anche un po’ stufi. Io comunque la certificazione l’ho scaricata con l’App Immuni. I miei figli che sono giovani hanno già fatto tutti il vaccino, io l’ho fatto più per senso civico che altro. Perché di tante cose che hanno detto gli scienziati e i virologi c’è da fidarsi fino a un certo punto: se ne sono sentite veramente tante”. “Green pass? Lo vedo una misura giusta — risponde Lorenzo Marchetti — anche se in alcuni luoghi come i ristoranti, che hanno sia l’intento che l’esterno, lo vedo poco attuabile. Comunque anche il fatto che vogliano estenderlo anche ai trasporti mi sembra una misura giusta. Vaccino? Lo farò sicuramente anche se avendo avuto il Covid risulto già immunizzato”.

“Di sicuro serve per tutelare la salute di tutti — afferma Maria Chiara Zaccaria — però allo stesso tempo è molto limitante. Io non l’ho ancora scaricato però lo farò. Però in un certo senso col Covid, c’è da conviverci e già in tutti questi mesi con distanziamento, mascherine e quant’altro c’è già stato l’impegno da parte di tutti per frenare i contagi. Vaccino? L’ho fatto per necessità e per rispetto agli altri”. “Più che incentrare la discussione su favorevoli o contrari — commenta Fabio Chierigato — bisognerebbe pensare a chi il vaccino non se lo può fare per particolari patologie. Loro rischiano di essere i grandi esclusi. Io personalmente l’ho fatto, quindi da venerdì non avrò problemi, però c’è una fetta importante di popolazione che dovrà comunque poter avere la possibilità di entrare nei luoghi al chiuso, o in quelli all’aperto in cui è prevista”.

Contrario all’obbligo del pass Massimiliano Guerciotti. “Io sono vaccinato, però sono contrario all’obbligo della certificazione. Magari ci sono persone che non se lo possono fare, o che non se lo vogliono fare e non mi sembra giusto obbligarli. L’applicazione non l’ho ancora scaricata, ma lo farò a giorni. Il vaccino in ogni caso ho deciso di farlo per tutelarmi, ho abbastanza fiducia nel fatto che serva per uscire dalla pandemia”.

Situazione diversa per Mara Grigolo: “Non sono ancora riuscita a vaccinarmi — dice — e da venerdì purtroppo non potrò più entrare nei luoghi in cui è prevista la certificazione verde. E dire che non è che non voglio vaccinarmi, però varie lentezze mi hanno portata a questa situazione. Però credo che molti atri giovani come me, si trovino nella mia stessa condizione”. Vedremo osa accadrà dall’ormai vicinissimo venerdì, e come verrà accolta la novità.

A.G.