ELEONORA PRAYER
Cronaca

Che exploit per il liceo Carducci. Ottenute quattro lodi e tredici 100

Sono andati alla grande, con importanti affermazioni, anche gli alunni dello scientifico "Barsanti e Matteucci". E adesso questi ragazzi cercheranno di dare gambe ai propri sogni e alle proprie ambizioni.

Risultati importanti ottenuti alla maturità dagli studenti del liceo Carducci

Risultati importanti ottenuti alla maturità dagli studenti del liceo Carducci

Pioggia di cento e cento e lode al Liceo classico linguistico Carducci e allo scientifico Barsanti e Matteucci. Due scuole che si confermano tra le eccellenze del nostro territorio. Il Carducci, fiore all’occhiello per Viareggio, ha un totale di quattro 100 e lode e ben tredici 100 a dimostrazione della preparazione impartita in questo liceo. Hanno ottenuto 100 e lode al classico Giulia Lodi e Emma Sbrana; al linguistico stesso valutazione per Alessio Benedetti e Gaia Del Carlo. Tra i centisti al classico spiccano Corinna Belmonte, Leonardo Bindi, Zaccaria Cinquini, Sofia Guidi, Sofia Di Benedetto e Arianna Giuliani; al linguistico i centisti sono: Camilla Donati, Ginevra Mattugini, Greta Pezzini, Sofia Arena, Angelica Scappini, Olivia Maria Belloni e Carlo Roberto Pardini. Un’emozione unica per questi studenti che dopo tanto impegno sono riusciti a raggiungere uno dei traguardi più importanti della vita, con il massimo dei voti; sì perché l’esame di maturità – è noto – rappresenta uno dei primi scogli da superare in giovane età. Un’emozione forte, dicevamo, che ha lasciato qualcuno anche senza parole. Lo racconta Emma Sbrana, studentessa della VA al classico: "Quando una mia compagna mi ha detto il voto che ho preso pensavo stesse scherzando. Questo riassume in poche parole quanto poco mi aspettassi il 100 e lode. Inizialmente ho riso della “battuta” – ammette la ragazza -, poi ci sono state grande felicità e soddisfazione per il coronamento del percorso. Adesso se ne apre uno nuovo, anche se non del tutto: ho deciso di continuare sulla strada intrapresa al Liceo, dove ho trovato insegnanti preparati e immersi nella cultura che trasmettono, e fare lettere classiche all’Università. Ma non è tutto – sottolinea – presa la laurea, mi piacerebbe fare la editor, perché la lettura è sempre stata la mia passione e vorrei trasformarla nel mio lavoro; so che è un sogno difficile da realizzare – conclude la Sbrana –, tuttavia spero di riuscirci e mi impegnerò al massimo".

Sono andati alla grande, dicevamo, anche gli studenti del Barsanti e Matteucci, dove ci sono stati due 100 e lode e ben otto cento. Tra i bravissimi del Liceo ci sono Benedetta Ciucci, Giulia Veracini e Victor Panetta (gli altri erano stato annoverati nel precedente articolo). "Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto – commenta Benedetta Ciucci della classe VC – frutto di un impegno costante e continuo. Per gli studi universitari sto valutando corsi di laurea in ambito scientifico come ingegneria, fisica e matematica. Sogno di potermi realizzare – conclude la studentessa –. trovando la giusta strada che possa dar seguito alla mia formazione". "Questi 5 anni sono stati densi di emozioni di ogni tipo sia positive che negative – spiega Giulia Veracini, centista della classe VE –. I primi due anni per il covid, sono stati un po’ fugaci ma questo non ci ha impedito di imparare e legarci tra noi. Porterò nel cuore tutti i piccoli ed i grandi momenti che ho passato non solo insieme ai compagni della sezione E, ma anche ai nostri professori che mi hanno aiutata a crescere come studente e come persona. Sono molto felice – sottolinea Giulia – di come sono riuscita a concludere questa esperienza, ci tenevo tanto; e sono altrettanto curiosa, anche un po’ spaventata, di cosa mi aspetta in futuro. Per l’Università non mi precludo altre possibilità successivamente, ma – conclude Giulia - al momento la mia scelta resta quella di quando ero piccola: ingegneria aerospaziale".

"Con profondo orgoglio condivido la soddisfazione per il risultato ottenuto – dice Victor Panetta, studente della classe VA -, frutto non solo dell’impegno nelle prove finali, ma dell’intero percorso affrontato in questi anni. Questo traguardo è stato reso possibile grazie al contributo di chi ha accompagnato la mia crescita personale oltre che scolastica. Ora, con lo sguardo rivolto al futuro – conclude – auguro a me stesso di proseguire su un cammino guidato dall’ambizione e dall’umiltà, dall’audacia e dal giudizio, dall’estro e dal metodo".