FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Cava Barghetti diventa spazio teatrale grazie all’impegno collettivo

Cava Barghetti, sopra Palazzo Mediceo, rinasce grazie a un progetto di recupero della Fondazione Terre Medicee e all’impegno della comunità....

Cava Barghetti torna finalmente a vivere, liberata dalla fitta coltre di vegetazione grazie anche al cavatore ambientalista Giorgio Noceti

Cava Barghetti torna finalmente a vivere, liberata dalla fitta coltre di vegetazione grazie anche al cavatore ambientalista Giorgio Noceti

Cava Barghetti, sopra Palazzo Mediceo, rinasce grazie a un progetto di recupero della Fondazione Terre Medicee e all’impegno della comunità. L’inaugurazione è in programma il 9 luglio alle 19,30 con lo spettacolo “Il ritorno”, tratto dal romanzo “La valle bianca” di Sirio Giannini. Dopo quattordici anni di totale abbandono, Cava Barghetti torna finalmente a vivere, liberata dalla fitta coltre di vegetazione che non veniva tagliata dal lontano 2011. Oggi, grazie a un lavoro congiunto di cittadini, artigiani, tecnici e artisti, sarà restituita alla comunità. "Un altro obiettivo perfettamente centrato dalla Fondazione Terre Medicee – commenta il sindaco Lorenzo Alessandrini – per il quale va ringraziato l’instancabile e lungimirante lavoro del direttore Davide Monaco e del cda. "A rendere possibile questo intervento – commenta Davide Monaco, direttore della Fondazione Terre Medicee – non sono stati i grandi investimenti, ma la forza della comunità, in continuità con lo spirito che da tre anni anima le attività di Palazzo Mediceo". In prima linea il ’cavatore ambientalista’ Giorgio Noceti della ditta Costa Medicea srl che, con immensa dedizione e motivazione, ha messo a disposizione gratuitamente tempo, mezzi e competenze, anche nei fine settimana. Accanto a lui, hanno lavorato i tecchiaioli, per la messa in sicurezza della cava, e i giardinieri del Mediceo, capitanati da Davide e Marco. A contribuire al recupero anche la ditta “Pedrini e Mortali”, che ha ripristinato gratuitamente una vecchia strada di collegamento utile per i mezzi di soccorso, e Giuseppe Benassi, che ha livellato con capacità e mezzi adeguati l’area antistante la cava, dove verranno collocate le sedie per il pubblico. Il tutto con una spesa complessiva di circa 7.000 euro. Durante l’inaugurazione a tutti sarà offerto il tradizionale “cestino del cavatore”. Lo spettacolo sarà messo in scena dalla compagnia IF Prana.