CHIARA CASELLI
Cronaca

Cast stellare per la prima. In scena Alagna e Kurzak

Il tenore interpreta Cavaradossi, la soprano si cimenta nel ruolo di Tosca. Luca Salsi veste i panni del Barone Scarpia, figura ambigua e sinistra.

Il soprano Aleksandra Kurzak e il tenore Roberto Alagna, insieme nell’arte e. nella vita

Il soprano Aleksandra Kurzak e il tenore Roberto Alagna, insieme nell’arte e. nella vita

Amore e gelosia, potere corrotto e ansia di rivoluzione: il sipario del Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini si alzerà quest’anno sulle dissonanze minacciose che delineano, all’inizio della partitura, la figura ambigua e sinistra del Barone Scarpia. Tosca, uno dei titoli universalmente più conosciuti e amati del maestro lucchese, inaugura venerdì alle 21.15 il 71° Festival Puccini. Un cast delle grandi occasioni: a vestire i sontuosi panni di Floria Tosca sarà il soprano Aleksandra Kurzak, affiancata, nell’arte come nella vita, da Roberto Alagna che interpreta Cavaradossi, mentre Scarpia è Luca Salsi. Grandi voci alle prese con ruoli ben collaudati nell’arco di lunghe e splendide carriere che hanno attraversato tutti i più prestigiosi teatri del mondo. Sul podio, alla guida dell’Orchestra e del Coro del Festival Puccini il maestro Giorgio Croci. L’allestimento è nuovissimo: la regia e i costumi portano la firma di Alfonso Signorini, che nel pieno rispetto della partitura pucciniana, ha scelto di mantenere l’ambientazione ottocentesca. Le scene sono di Juan Guilermo Nova; le luci di Valerio Alfieri. Composta tra il 1896 e il 1899 su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, Tosca si ispirò al fortunato dramma teatrale La Tosca (1887) di Victorien Sardou. L’opera riflette tutte le contraddizioni di un’Italia unificata da nemmeno quattro decenni, segnata dall’urgenza di modernizzazione e al contempo da fortissime tensioni sociali, che si riflettono nelle armonie tese e nella drammaticità della partitura. Temi come la libertà politica, l’amore, la gelosia, la violenza e il potere corrotto sono affrontati in modo diretto e realistico. Dopo la prima, il cartellone prevede altre tre recite, ognuna con un cast sempre diverso e di eccellente qualità: Eleonora Buratto, Michael Fabiano e Mikolaj Zalasinski il 1 agosto; Carmen Giannattasio, Jonathan Tetelman e di nuovo Zalasinski il 9 agosto; Valentina Boi, Francesco Meli e Ivan Inverardi il 29 agosto. Completano il cast Luciano Leoni (Angelotti), Carlo Ottino (Il sagrestano), Francesco Napoleoni (Spoletta), Paolo Pecchioli (Sciarrone), Omar Cepparolli (un carceriere) e Francesca Presepi (Un pastore). Marco Faelli e Viviana Apicella guidano rispettivamente il Coro e il Coro di voci bianche del Festival Puccini. La Biglietteria si trova a pochi passi dal secondo ingresso del Teatro di Torre del Lago sulla Via delle Torbiere. È aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00 e il sabato pomeriggio dalle 15.00 alle 18:00. Per info e biglietti: 0584 359322; [email protected]; www.puccinifestival.it

Chiara Caselli