di Daniele Masseglia
La Versiliana a giugno aveva portato fortuna a Brancagliana e Valdicastello, vincitrici rispettivamente con la canzone dello “Sprocco“ e la scenetta dialettale della “Scartocciata“. Poi, come abbiamo raccontato più volte, il Carnevale pietrasantino ha perso per strada due contrade (la stessa Valdicastello e La Corte), scese da dodici a dieci. Domani sera si torna in Versiliana, ma allo spazio “Caffè“ e con la prima gara dell’edizione 2023: l’elezione di Miss Carnevale. Vedremo stavolta a chi porteranno fortuna i pini di viale Morin anche perché a causa del Covid la reginetta non viene eletta da ben tre anni, con Adriana Tutuianu (La Corte) che trionfò nel 2019 ai campetti della Rocca.
L’evento di domani, con inizio alle 21, sarà ad ingresso libero come deliberato dalla giunta per venire incontro alle contrade alle prese con i parcheggi della zona, tutti a pagamento. "La serata apre ufficialmente il Carnevale 2023 – sottolinea l’assessore alle tradizioni popolari Andrea Cosci – manifestazione che ci auguriamo possa tornare ad essere, finalmente, il Carnevale della nostra tradizione, con tutti gli appuntamenti che lo contraddistinguono e che sono l’anima del nostro essere comunità". Non solo bellezza: sul palco saliranno anche i ballerini di “Onirika dance project“ (di Pian del Quercione), con i loro costumi luminescenti e le colonne sonore dei film, il vincitore dello “Sprocco“ Claudio Orlandi e Caterina Ferri con un brano legato ad Ennio Morricone.
Ecco le miss in gara: Sara Tognocchi (Africa-Macelli), Ginevra Miliani (Antichi Feudi), Annalisa Silicani (Brancagliana), Federica Navari (Il Tiglio-La Beca), Maria Vittoria Mora (Collina), Yasmin Polacci (Lanterna), Christabel Ottavia Cornacchia (Marina), Dunia Bresciani (Pollino-Traversagna), Alessia Cocci (Pontestrada) e India Aida Gabrielli (Strettoia). Sfileranno con il costume di Carnevale, in abbigliamento casual, costume da mare e in abito elegante. Il tutto sotto gli occhi della giuria presieduta da Ezio Marcucci e di cui faranno parte, tra gli altri, artisti, giornalisti e stilisiti.