Bracchi riparte dalla via Emilia. Posti di lavoro per manager e fabbri

I ’Magazzini’ di materiale edile sbarcano al Forte e nel 2024 apertura di store di arredo a Milano e Firenze

Bracchi riparte dalla via Emilia. Posti di lavoro per manager e fabbri

Bracchi riparte dalla via Emilia. Posti di lavoro per manager e fabbri

La nuova insegna Magazzini Bracchi decreta la ripartenza di quell’area appannata sulla via Emilia. E già sono attive le selezioni per assumere diversi profili all’interno del gruppo. Nei giorni scorsi infatti Bracchi ha inaugurato il megastore dedicato a forniture edili, ferramenta, colorificio e giardinaggio: millecinquecento metri quadrati e oltre 25.000 referenze al servizio di imprese, artigiani, stabilimenti balneari, albergatori e privati. Lo stabile, completamente ristrutturato, riconverte un importante spazio in disuso che affaccia su una delle strade più trafficate di Forte dei Marmi e segna l’ennesima scommessa targata Bracchi dopo la sede centrale di Seravezza, il sito produttivo di Corvaia e il punto vendita di interior design in centro al Forte. E nei programmi 2024 c’è l’apertura di punti vendita di arredo a Milano e Firenze.

"Sono fiero di questo traguardo – commenta Jacopo Bracchi, ceo del Gruppo – lavoro in azienda da quando avevo 19 anni: mi dicevano che per noi, da Seravezza, sarebbe stato impossibile vendere a Forte dei Marmi. Non l’ho mai accettato e avevo ragione. Anche su suggerimento di alcuni clienti ho voluto riattivare un preesistente polo produttivo recuperando l’originaria

vocazione aziendale che è legata al settore di forniture edilizie e ferramenta. Format che vorremmo replicare a macchia d’olio a Massa, La Spezia, Lucca e Viareggio". Nel nuovo store saranno impiegate 5-6 persone ma la proprietà è a caccia di varie figure professionali, non solo da destinare alla vendita. "Stiamo cercando dal magazziniere al contabile fino a profili di interior design – aggiunge Jacopo Bracchi – ma pure fabbri, falegnami e, soprattutto, un manager capace di gestire le commesse".

Francesca Navari