Bled in Slovenia. La "Perla Alpina"

Bled in Slovenia. La "Perla Alpina"

Bled in Slovenia. La "Perla Alpina"

Varcato il confine a Gorizia ci si addentra fra le foreste slovene attraverso l’autostrada scortata da alte montagne. La meta del giorno si trova nel cuore delle Alpi Giulie, in un paesaggio idilliaco considerato uno dei più romantici della Slovenia. Sono diretta a Bled, "la Perla Alpina" conosciuta per il lago dall’atmosfera fiabesca e suggestiva. Qui tutto è ammantato di leggenda, a partire dalla formazione dell’isoletta al centro del lago – l’unica isola naturale della Slovenia – che si narra sia stata creata dalle fate per danzare indisturbate durante la notte. Quando dalla macchina che circumnaviga il lago si cominciano a intravedere i primi spiragli di azzurro tra gli alberi si avverte subito un senso di pace. Si può contemplare il panorama seduti su una panchina, percorrere a piedi o in bicicletta i sei chilometri di perimetro oppure nella bella stagione tuffarsi nelle sue acque che immaginavo più fredde. Durante gli inverni più rigidi la superficie del lago ghiaccia, trasformando il luogo in un posto incantato e immobile. Dopo averla contemplata per un po’ dalle sponde, l’isola che sembra galleggiare al largo del lago esercita un’attrazione irresistibile e allora non resta che salire a bordo di una pletna, le tipiche imbarcazioni in legno guidate dai barcaioli della zona, per raggiungerla e percorrerla in tutta la sua piccola eppure interessante circonferenza. Prima che sull’isola fosse costruita una chiesa dedicata alla nascita della Madonna vi sorgeva un tempio dedicato a Živa, la dea pagana della vita e della fertilità. L’edificio oggi si presenta in stile barocco dopo aver subito diversi interventi di modifica nel corso dei secoli. Il campanile, di poco discostato dalla chiesa, dall’alto dei suoi 52 m, offre un panorama superbo su tutta l’area circostante e leggenda vuole che tutti coloro che suonano la campana potranno esaudire i propri desideri. Le tradizioni non sono finite: anche sui gradini che conducono in modo scenografico alla chiesa vige l’antica usanza secondo la quale lo sposo deve portare la sposa in braccio per tutti i 99 scalini se la desidera sposare nella chiesa sul lago. Del resto si sa: stare insieme richiede qualche sacrificio, ma la stanchezza è presto ripagata da mille sfumature di verde e blu che rimettono in pace col mondo.