Sarà perché con le parole ci lavoriamo tutti i giorni, con il passare degli anni sono i numeri quelli che ci affascinano e ci stupiscono di più. Non foss’altro perché non mentono. Sono lì, ordinati e in fila, a descrivere in maniera inoppugnabile quello che succede. Lo hanno fatto anche venerdì quando a Trento è stato presentato il Giro d’Italia 2024. Quella corsa rosa che per il secondo anno consecutivo passerà da Viareggio. Lo scorso anno come arrivo di tappa, il prossimo maggio come partenza nel nome del maestro Giacomo Puccini. Per il territorio una vetrina straordinaria, oltre che un volano di crescita.
CronacaBasta lamenti. La corsa rosa porta miliardi