Balneari, la Cna insiste: "Una norma nazionale"

VIAREGGIO La Cna balneari resta ferma sulle posizioni portate avanti negli anni: «Niente a...

Balneari, la Cna insiste: "Una norma nazionale"

Balneari, la Cna insiste: "Una norma nazionale"

La Cna balneari resta ferma sulle posizioni portate avanti negli anni: "Niente aste e la conferma della non inerenza del settore all’interno della Bolkestein". Lo ha ribadito, ieri, nel corso della assemblea regionale organizzata all’hotel Esplanade di Viareggio, di fronte ai parlamentari e agli amministratori del territorio."Urge una norma nazionale che uniformi le varie posizioni che gli enti locali stanno prendendo in autonomia" ha detto Ilaria Piancastelli, presidente regionale Cna Balneari".

La mappatura disposta del Governo, che ha registrato come la percentuale di costa occupata sia ferma al 33%, rimane quindi il punto fermo per la Cna. "Sono convinto che non ci saranno le aste – ha confermato Cristiano Tomei, coordinatore nazionale del settore – perché il dato che è emerso ci dà questa certezza. La risorsa non è scarsa e dobbiamo puntare su questo aspetto. È necessario legittimare quanto emerso dalla mappatura per una più lunga e duratura estensione della durata delle attuali concessioni". Una volontà ribadita anche dai parlamentari presenti, Zucconi (FdI), Bergamini (FI) e Montemagni (Lega), mentre dagli enti pubblici arriva una domanda forte su procedure chiare e immediate, inmodo che possano essere tutelati gli operatori economici ma anche i funzionari ed i dirigenti dei Comuni che si trovano a dover procedere con atti amministrativi entro scadenze molto vicine. "È necessità di tutti – ha concluso Sabina Cardinali, presidente nazionale Cna Balneari – che si prendano quanto prima provvedimenti chiari nella direzione di un no fermo alle aste".