
AUTOSCAFO La Maserati col motore fuoribordo che ha fatto tappa nel porto di Viareggio direzione Venezia
Viareggio, 7 agosto 2015 - ECCOLI, si fermano al distributore della Termopetroli sulla banchina del molo della Madonnina: gli autonauti sono tornati. Con il loro sgangherato natante fanno ombra ai panfili e alle signore del mare dei grandi cantieri. «Sgangherato mica tanto», ci corregge Leonardo di Bientina; un appassionato d’auto e di modellismo a spasso tra le vele. «Quella è una Maserati biturbo. Una coupè sportiva che andava forte negli anni ’80. Quello che non mi spiego però è come faccia a galleggiare...». E’ stata sigillata, siliconata e trasformata in autoscafo, possiamo chiamarlo anche così, grazie ad un motore fuoribordo che la spinge tra le onde. Ci sbracciamo per richiamare l’attenzione del ‘capitano’; bermuda, maglietta e berretto bianco, ma è troppo tardi. La Maserati ha già preso il largo.
E ci torna alla mente il periplo per l’Italia interrotto proprio sulle nostra costa nel 2009. Quell’avventura che i fratelli Marco Amoretti e Marcolino De Candia, già noti per la traversata dell’Atlantico da Las Palmas (alle isole Canarie) fino alla Martinica (nelle piccole Antille) in 119 giorni, avevano tentato partendo da Bocca di Magra verso Venezia, fermati però dalla Capitaneria di Porto proprio a Viareggio. Possiamo solo immaginare che fossero ancora loro, ancora convinti di voler assecondare il sogno compulsato nelle loro menti e nel loro cuore. Quello di brevettare un vero autoscafo: «un mezzo sia da mare che da terra»; che possa sfidare le correnti e il traffico. Così ha raccontato al titolare della pompa di benzina, Francesco Biancini, l’autonauta. Che con quell’aurea di libertà, spensieratezza e felicità – tipica dei grandi romantici – si è fermato a chiacchierare con i tanti curiosi. Incantanti da quel tipo stralunato e appassionato, «diretto – ancora – a Venezia» ci dice Orazio; un pescatore per hobby che ozia su uno scoglio. Pare che l’autonauta stia saltando di porto in porto; alla ricerca di finanziatori disposti ad investire nel viaggio di una vita. Un viaggio in cui macinare chilometri col vento in poppa; incontrare e far sorridere il mondo.
Martina Del Chicca