
I continui cambi di colore (giallo, arancione e rosso) stanno creando un gradne confusione. Ed è per questo che i presidenti provinciali di Fipe baristi e pasticceri Confcommercio Lucca Sandra Bianchi e Fipe ristoratori Confcommercio Lucca Benedetto Stefani, cercano di fare chiarezza. "Ancora una volta purtroppo siamo costretti a registrare dei gravi errori da parte del governo e non solo per quello che riguarda la comunicazione inerente le regole in vigore per il settore dei pubblici esercizi - dicono - . Da molte parti leggiamo e sentiamo passare il messaggio che bar, ristoranti, pasticcerie, pizzerie e altri generi di attività sarebbero chiusi a partire da giovedì 24 dicembre, giorno in cui scatterà la zona rossa. Ebbene, lo ribadiamo a chiare lettere: non è così. I pubblici esercizi potranno continuare a lavorare per tutto il periodo delle festività natalizie, sia nei giorni di zona rossa, sia nei giorni di zona arancione. Potranno continuare a lavorare con i servizi di vendita per asporto o di consegna a domicilio. Chiunque volesse effettuare una ordinazione nelle nostre attività
– proseguono – potrà farlo dunque, muovendosi con l’autocertificazione per raggiungere i nostri locali, qualora intenda acquistare per asporto, oppure telefonando per una consegna a domicilio".
"Lo ripetiamo: i nostri locali saranno pienamente operativi anche durante i giorni di zona rossa e arancione, in attesa della fatidica data di giovedì 7 gennaio che – almeno questo è quanto auspichiamo tutti – dovrebbe scattare di nuovo la zona gialla. Che ci permetterà la possibilità di tornare a servire i nostri clienti anche all’interno dei locali". "Purtroppo – aggiungono i due presidenti – alle tante e tristemente note difficoltà che il nostro settore sta subendo in queste settimane si somma una giungla di regole che persino noi addetti ai lavori facciano fatica a comprendere tanto esse sono aggrovigliate".