Asilo nido: via ai lavori . La posa della prima pietra

Cerimonia stamani alle 10: presente anche l’ex assessore Bruna Bimbi. La nuova scuola sarà pronta a fine 2025 con un investimento di circa 2 milioni .

Asilo nido: via ai lavori . La posa della prima pietra

Asilo nido: via ai lavori . La posa della prima pietra

Il momento, per il territorio, è davvero storico: stamani alle 10

si svolgerà la posa della prima pietra per la realizzazione dell’asilo nido a Marzocchino (vicino alla scuola media Enrico Pea). La cerimonia di avvio di questo cantiere rappresenta una grande novità, trattandosi del primo asilo nido del territorio comunale. Saranno presenti tra gli altri, oltre al sindaco Lorenzo Alessandrini con la giunta, anche Bruna Bimbi, ex vice sindaco e assessore all’istruzione di un precedente mandato Alessandrini, fautrice dei micro nidi. L’intervento prevede la realizzazione di un edificio di un solo piano, quindi a bassissimo impatto ambientale, con un’ampia area giardino ad uso esclusivo dei bambini e delle bambine che frequenteranno il nido. La superficie totale della struttura, di circa 550 metri quadri, permetterà l’accoglienza di 50 bimbi di cui 10 lattanti, in linea con quelli che sono i parametri previsti dall’Unione Europea. Gli ambienti prevedono ampi spazi per le attività, il gioco, il riposo, cucina, refettorio, locale lavanderia, uffici e giardino didattico, con la presenza di ampie facciate vetrate che garantiscono luce naturale e una sorta di permeabilità tra interno ed esterno.

Il progetto riserverà naturalmente una grande attenzione all’impiego di materiali e attrezzature adeguate alla fascia d’età dei bambini e tutti quegli accorgimenti per il risparmio energetico e la salvaguardia delle energie non rinnovabili, a partire dalla copertura con pannelli solari. Il costo dell’opera ammonta a quasi 2 milioni di euro, di cui oltre 1 milione e 350 mila euro derivanti da fondi del Pnrr, intercettati grazie al gruppo di lavoro coordinato dall’assessore Michele Silicani e istituito proprio con il fine di ricercare tutti i possibili canali di finanziamento. La cifra restante sarà invece a carico delle casse comunali.La conclusione dell’opera è prevista per la fine del 2025.

Francesca Navari