
L’installazione ideata da Luca Gnizio è dedicata al passaggio del Giro d’Italia. Il taglio del nastro con l’assessore Salemi e il presidente Mover Bucciarelli.
È diventato realtà ieri il progetto culturale di Luca Gnizio, artista ecosociale, dedicato al Giro d’Italia: inaugurazione alla presenza dell’assessore allo sport Rodolfo Salemi, del presidente di Mover Roberto Bucciarelli, del presidente di Corertex, Raffaello De Salvo e dell’artista. L’installazione, voluta dall’amministrazione comunale di Viareggio e realizzata con il contributo di MoVer, nasce dalla volontà di unire arte, sostenibilità e sport, valorizzando il legame tra la città e gli elementi naturali che la caratterizzano: vento, luce e onde.
La particolarità dell’opera è tutta nella sua realizzazione, avvenuta attraverso un processo ecosociale, grazie alla collaborazione di Corertex, consorzio per il riuso e il riciclo tessile, che ha fornito 160 magliette XL di scarto che serviranno per creare una doppia onda nel design. Magliette che, essendo di scarto, sono di vari colori e sono state dipinte di rosa dai ragazzi e dai volontari delle associazioni del territorio che si sono date appuntamento questa mattina in piazza Mazzini: Agape, l’Albero Ohana, l’Educante aps, Associazione Italiana Persone Down Sezione Versilia, Fiore di Loto, Crea, Tiamo, tutte insieme per collaborare alla ‘costruzione’ dell’opera d’arte.
L’opera rappresenta il trofeo femminile del Giro, posto di fianco al trofeo maschile creato dai fratelli Cinquini realizzato con il contributo di iCare, a sottolineare ancora una volta l’importanza di una visione inclusiva dello sport e della competizione. L’installazione è costituita da un parallelepipedo principale (900 x 400 x h 500 cm) una sedia celebrativa alta 3 metri, 7 rastrelliere per biciclette e 160 magliette riciclate. Un’opera che oltre al valore artistico e simbolico, può essere spazio per conferenze e incontri culturali, ritrovo per ciclisti, area con rastrelliere per biciclette.