Continua la mobilitazione per salvaguardare il fondo d’archivio collocato negli ex magazzini della Cooperativa di consumo, in via Marconi, dov’è partito il cantiere per riqualificare l’area. La lettera aperta di una ventina di cittadini, rivolta al sindaco e assessore alla cultura Alberto Giovannetti e alla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana con la richiesta di trasferire i documenti in un luogo più idoneo e sicuro, è stata accolta dalla stessa Soprintendenza. Il soprintendente Michele Di Sivo ha chiesto infatti al sindaco di fornire indicazioni sulle misure messe in atto per garantire sicurezza all’archivio. E si mobilita anche il capogruppo Pd Irene Tarabella con un’interrogazione finalizzata a sapere se la documentazione è stata messa in sicurezza e se, in caso di deperimento, esista un apposito comitato tecnico che abbia decretato l’impossibilità di recuperarlo.
CronacaArchivio a rischio deperimento, si mobilita la Soprintendenza. Tarabella (Pd) presenta un’interrogazione consiliare