"Anzichè vietare. Santini manifesti per la pace"

Il Partito Democratico di Viareggio sostiene che, invece di vietare le manifestazioni, sia il momento di far sentire la voce della Pace per fermare il conflitto e assicurare un futuro senza terrorismo e guerre nel Medio Oriente.

Se il capogruppo della Lega Alessandro Santini chiede al sindaco di Viareggio di seguire l’esempio del premier francese Macron, e "vietare ogni manifestazione a sostegno del popolo palestinese", il Partito Democratico replica che in questo tempo, segnato delle bombe che non risparmiano nessun fronte del conflitto, è invece il "momento di far sentire la voce della Pace". "Santini – prosegue il PD di Viareggio – sembra non avere le idee chiare. Anzi, la sola e triste idea che ha, forse un riflesso condizionato, è quella di vietare le manifestazioni. Santini riesce a fare un calderone indistinto mettendo insieme Hamas e la Palestina. Ignorando che nella stessa Israele, buona parte dell’opinione pubblica invita il governo israeliano a tenere ben presente che Hamas non è il popolo palestinese. E che il popolo palestinese non è Hamas. Per non parlare dei vari capi di Stato e rappresentanti delle organizzazioni internazionali".

Invece di vietare, come propone Santini, il Partito Democratico "è convinto che come accaduto i a Firenze, con la grande partecipazione alla manifestazione con la presenza del rabbino e dell’imam, sia il momento di fare sentire la voce della Pace, per fermare il conflitto, per evitare sempre più vittime innocenti. Contro il terrorismo di Hamas, contro i bombardamenti sulla popolazione civile a Gaza.

Insomma, ripartire dalla soluzione “due popoli e due stati”. Per garantire sicurezza ad Israele, per dare uno stato al popolo palestinese e assicurare al Medio Oriente, alle giovani generazioni, un futuro senza terrorismo e senza guerre".