Anche Bicchio avrà la sua maschera. Nata dall’immaginazione dei bimbi

Si chiamerà Bicchiolino, o Bicchiolina, e verrà presentata sabato con una festa in piazza dell’Amicizia

Anche Bicchio avrà la sua maschera. Nata dall’immaginazione dei bimbi

Anche Bicchio avrà la sua maschera. Nata dall’immaginazione dei bimbi

Quando Susanna Pellegrini ripensa al quartiere dov’è nata (nel 1983) e cresciuta, prima di trasferirsi a Milano per realizzare il sogno di fare musica, e dove poi è tornata per crescere sua figlia e trasferire quella passione ai giovani con la sua scuola di arti sceniche, rivede il verde abbagliante dei campi. "Un’infinita distesa di campagna" racconta. Erano gli anni Ottanta, e da allora, in poco tempo, l’urbanizzazione ha trasformato anche Bicchio. "Dove c’erano i campi sono arrivate le case. Le coltivazioni, che siano di fiori o gli orti, comunque resistono. E anche lo spirito – dice Susanna – è ancora quello delle prime case", quello di un quartiere famiglia.

Spirito che il Comitato Bicchio ha ridestato, proponendo negli ultimi anni tante di iniziative per riunire la comunità. E ogni stagione, ormai da qualche anno, viene celebrata con una festa in piazza dell’Amicizia. Quella di primavera sarà benedetta dai coriandoli. Sabato pomeriggio infatti – in occasione del mercato agroalimentare e del baratto dei giochi – verrà presentata la maschera del Carnevale di Bicchio.

Tutti i quartieri, a Viareggio, hanno una maschera che ne rappresenta l’essenza: il Polpo della Darsena, Gambe di Merlo per Torre del Lago, Pincianello per la Vecchia Viareggio... Quella di Bicchio si chiamerà Bicchiolina o Bicchiolino (lo scopriremo sabato); e sboccia dalla fantasia degli alunni della scuola elementare “Don Beppe Socci“ che hanno partecipato al concorso promosso proprio dal Comitato di quartiere, presieduto da Stefania Maffei. "L’unico vincolo che ci ha imposto la Fondazione Carnevale – spiega ancora Susanna – è che non avesse gli stessi colori di Burlamacco. Per il resto abbiamo dato carta bianca ai bambini". Che su quella carta, lasciandosi ispirare dai campi, dai fiori, dagli ortaggi e dalla frutta, hanno realizzato la loro maschera ideale.

Lo scorso fine settimana, nelle aule della scuola “Spazio Scenco“, si è riunita la giuria. Ne fanno parte, oltre a Susanna, l’assessora al sociale Sara Grilli, l’artista del Carnevale Silvia Cirri, il carnevalaro per discendenza Alessandro Bonuccelli, la dj Paola Vannozzi; l’illustratrice Stefania Mallegni; la sarta Lucia Trogi, la presidente del Comitato Bicchio Stefania Maffei e la segretaria Stefania Bezzini. "Dalle otto classi sono usciti dei lavori davvero bellissimi – conclude Susanna –. Sceglierne uno è stato difficile. Così abbiamo pensato di assegnare anche dei premi speciali, che sveleremo, insieme alla maschera ufficiale, sabato pomeriggio".

Martina Del Chicca