Altra notte di scontri e aggressioni. Botte in centro e sulla Marina

In via Trittico un ragazzo nella furia di una lite ha preso a pugni una donna e danneggiato due auto. Rissa tra due gruppi di giovani sul lungomare: turisti dell’entroterra feriti a cinghiate sono finiti in ospedale.

Altra notte di scontri e aggressioni. Botte in centro e sulla Marina

In via Trittico un ragazzo nella furia di una lite ha preso a pugni una donna e danneggiato due auto. Rissa tra due gruppi di giovani sul lungomare: turisti dell’entroterra feriti a cinghiate sono finiti in ospedale.

Il risveglio, nella frazione pucciniana, è placido. Una bicicletta procede lentamente sul viale Kennedy, come a voler assaporare l’aria fresca e il silenzio del mattino. Il cinguettio fa da sottofondo allo sferragliare della catena. C’è poco vento, gli alberi non sussurrano. È una località dai due volti, Torre del Lago. In certi momenti della giornata, il tempo sembra quasi sospendersi. Sul Belvedere Puccini, o sulla Marina la mattina presto, o sul viale dei Tigli, dove i turisti stranieri, appena usciti dai campeggi, passeggiano con gli zaini in spalla. Poi, come su un piano inclinato, gli stimoli aumentano a ritmo serrato: dal rumore delle auto e dei motorini agli schiamazzi. E dopo il tramonto, il caos irrompe sulla scena. Con conseguenze impronosticabili.

Quella tra venerdì e sabato, ad esempio, è stata un’altra nottata all’insegna della violenza e delle aggressioni, sia in centro che sulla Marina. Il primo episodio violento si è verificato in via Trittico: protagonisti tre individui, due ragazzi e una ragazza. A un certo punto, per motivi tutti da chiarire, tra uno dei ragazzi e la donna che era con loro è scoppiata una lite furibonda. Che è presto trascesa dal piano verbale a quello fisico: il ragazzo ha aggredito la donna e l’ha colpita. Nella furia dell’aggressione, ha pure danneggiato pesantemente due auto: a una ha sfondato i vetri, all’altra un finestrino. Subito dopo la lite, la ragazza si è dileguata, mentre l’aggressore è salito in auto e si è allontanato. I testimoni sono riusciti però a prendere il numero di targa e ad avvisare le forze dell’ordine, che in queste ore stanno risalendo all’identità dell’uomo.

L’altra esplosione di violenza ha avuto come epicentro la Marina di Torre del Lago, dove ha avuto luogo una rissa in piena regola tra due gruppi di ragazzi. Una banda di giovani locali, che sarebbero già conosciuti per fatti analoghi, si è scontrato con dei coetanei dell’entroterra. Nello scontro, i forestieri hanno avuto la peggio e cinque di loro sono finiti al pronto soccorso per le ferite riportate, che sarebbero state inflitte dalle fibbie delle cintole usate come armi improprie dai ’rivali’ nel corso della rissa.

Calata la notte, la violenza torna sotto il tappeto. Come nello strano caso del dottor Jekyll e di mister Hyde: solo che in questo caso non si parla di un singolo personaggio, ma di un’intera località. Che al risveglio, torna a essere una fiorente destinazione di mare, mèta di famiglie con bambini, gruppi di amici, single e coppie, giovani e anziani in cerca di sole e relax.

Nel primo pomeriggio, subito dopo pranzo, sia il viale Europa che il viale Kennedy sono gremiti di auto per l’ultimo sabato dell’agosto versiliese. Qualche turista si gode un pranzo fuori orario – o un aperitivo, difficile dirlo –, la spiaggia libera, vista dall’alto delle dune, è punteggiata dai colori degli ombrelli, come un quadro dei macchiaioli. Sembra impossibile che sia il medesimo teatro di risse, aggressioni e, nelle scorse settimane, rapine. "Di giorno siamo tranquilli, si lavora bene, le presenze non mancano – racconta Michele Cinquini del bar Danubio –; la nostra non è una località dove si concentrano persone violente. Rispetto al totale delle presenze che vengono per le vacanze o per una giornata di mare, si tratta di pochi individui, che però sembra non abbiano niente da perdere. E da queste persone ci si difende male. Durante il giorno, però, si riesce a star sereni. È diventata un po’ una località dai due volti".

Daniele Mannocchi