
Eseguito ieri lo sfratto di un alloggio di edilizia residenziale pubblica occupato abusivamente in via Piave a Querceta. Alle 9.30 si sono presentati alla porta di N.M. i responsabili degli uffici sociale e casa del Comune con l’assessore Stefano Pellegrini, alla presenza delle forze dell’ordine in considerazione dell’opposizione al provvedimento manifestata dall’occupante. Nell’abitazione era presente la moglie col figlio di due anni, mentre gli altri due bambini erano all’asilo. Si è proceduto allo sgombero accompagnando moglie e figli in una struttura idonea, in attesa di una nuova sistemazione (in casa anche sei pesciolini rossi che sono stati “adottati” dalla polizia municipale). Una vicenda che si trascina dal mese di settembre quando il Comune ha avviato un procedimento amministrativo per occupazione senza titolo da parte del 42enne residente a Stazzema. Poi una serie di diffide e la speranza per il Comune di addivenire ad una soluzione bonaria. "Purtroppo è stato necessario lo sgombero – spiega l’assessore al sociale Stefano Pellegrini – sia per garantire il rispetto della legge sia il diritto ad un alloggio per quanti sono in graduatoria e seguono con rispetto le regole per l’attribuzione".