Aldo Cazzullo ripercorre la storia dell’omicidio. Una rilettura di quanto avvenne nel giugno del ’24.
Stasera al Teatro Jenco alle 21 Aldo Cazzullo ripercorre la storia dell’omicidio di Giacomo Matteotti: un dialogo tra presente e passato che restituisce una nuova immagine del politico rapito e ucciso dai fascisti a cento anni dalla morte.
Lo spettacolo fa parte del cartellone della Stagione di Prosa 2024 del Teatro Jenco e voluta dalla Città di Viareggio per ricordare il centenario della morte di Giacomo Matteotti (Fratta Polesine, 22 maggio 1885- Roma, 10 giugno 1924).
Protagonista della serata è il giornalista Aldo Cazzullo che in un dialogo tra passato e presente offre un’orginale rilettura della vita umana e politica di Giacomo Matteotti.
Un racconto che ritroviamo anche nell’ultimo lavoro editoriale di Aldo Cazzullo “Giacomo Matteotti, ritratto per immagini“. Il lavoro è dedicato alle nuove generazioni in cui il giornalista restituisce ai lettori la figura di un uomo premuroso, colto, curioso, a cui si accompagna la militanza.
La sua rappresentazione di organizzatore di leghe e cooperative, amministratore locale, deputato in Parlamento nella irriducibile opposizione al fascismo e infine segretario del Partito socialista unificato.
I biglietti si possono acquistare alla biglietteria del Gran Teatro Giacomo Puccini a Torre del Lago, telefonicamente allo 0584.359322 o con richiesta mail a www.vivaticket.com e www.puccinifestival.it.