
L’attività era svolta in un terratetto ad uso abitativo dall’affittuaria dell’immobile
Querceta (Lucca), 11 febbraio 2023 - Svolgeva attività di affittacamere senza avere i necessari permessi. Sono stati proprio gli annunci on line, e le relative recensioni fatte dalla clientela, ad incastrare il giro di affari messo in piedi senza averne titolo. Il Comune ha così emesso ordinanza di cessazione attività nei confronti di un’unità abitativa a Querceta: nei guai l’affittuaria che aveva avviato un vero b&b e che adesso rischia una multa da 1000 a 6mila euro. Tutto è nato da una segnalazione in merito al viavai che qualcuno aveva notato in quell’abitazione terratetto di due piani. La polizia municipale ha così fatto le dovute verifiche: è stato sufficiente accedere a siti di prenotazione on line più gettonati, come booking.com, per constatare che l’immobile era veramente stato adattato ed utilizzato alla stregua di una struttura ricettiva, senza però aver ottemperato ai necessari adempimenti: l’obbligo di comunicazione al Comune concernente l’eventuale forma imprenditoriale di esercizio e alcune informazioni relative all’attività svolta (quali, ad esempio: il periodo durante il quale s’intende locare l’alloggio, il numero delle camere e dei posti letto; i siti web su cui si pubblicizza l’alloggio). Le recensioni fatte dai clienti hanno poi ulteriormente rappresentato una prova importante per risalire al periodo in cui era partita l’attività di affittacamere. All’arrivo della municipale alla donna che gestiva check in e check out non è rimasto che ammettere di aver omesso di depositare al Suap la dovuta dichiarazione. Ed è così scattata l’ordinanza di chiusura dell’improvvisato b&b.