Addio ad Anna Brosio Scomparsa a 102 anni la madre di Paolo Con lui gli esordi in tv

Nata il 7 aprile 1921 a Marina di Pisa da tempo viveva a Vittoria Apuana. Da sempre attivissima nei gruppi mariani aveva trasmesso la fede al figlio. I funerali venerdì, alle 15, alla Chiesa dei Santi Maria Assunta e Francesco.

di Renzo Castelli

È scomparsa, all’età di 102 anni, Anna Brosio, madre del giornalista Paolo ma lei stessa personaggio molto noto alle cronache nazionali. Anna Brosio, era nata a Marina di Pisa il 7 aprile del 1921 in una famiglia molto nota nella città della Torre pendente. Il padre gestiva, infatti, una compagnia di trasporti e di traslochi che utilizzava quei bellissimi cavalli di razza belga, di grande stazza con zampe fortissime. In quegli anni la ditta “Marcacci” era la più nota della Toscana. Aveva sposato il professor Ettore Brosio, insegnante di inglese, con il quale si era trasferita vivere ad Asti. Il 27 settembre del 1956 era nato l’unico figlio Paolo. La famiglia si era quindi trasferita a Pisa, sua città natale, andando a vivere nel quartiere di Barbaricina. Mentre Paolo continuava i suoi studi di liceo e poi di università, Anna era attiva nella sua vita di relazione.

Già allora era un fervente fedele della Madonna di Međugorje, ancora relativamente poco nota, tanto che organizzava nella sua casa di via Brodolini, nel quartiere di Barbaricina appunto a Pisa (noto anche come il Paese dei Cavalli) periodiche riunioni di preghiera invitando le persone del quartiere. La sua fervente venerazione della Madonna apparsa secondo i credenti nel paesino bosniaco probabilmente influenzò anche il figlio nelle scelte che farà molti anni dopo.

Il 18 marzo del 1983 morì l’ex re Umberto II di Savoia e Anna Brosio, fedelissima monarchica, si recò all’inumazione della salma che avvenne nell’Abbazia di Hautecombe, monastero cistercense situato nella Savoia francese. Un particolare curioso fu che lei volle portare da Pisa un sacchetto di terre di San Rossore con l’intenzione di depositarlo sulla bara del sovrano.

La professione giornalistica del figlio Paolo proiettò negli anni seguenti anche la madre sotto i riflettori. Donna di viva intelligenza, dotata di un carattere esuberante, partecipò con successo anche ad alcune trasmissioni nelle quali il figlio era protagonista la più famosa delle quali fu un programma Rai 3 collegato al Giro d’Italia. Fu attrice di spot televisivi e presenza assidua di talk show nei quali raccolse sempre la simpatia degli spettatori. Fu anche autrice di libri di successo. Intanto aveva lasciato Pisa per trasferirsi a vivere a Forte dei Marmi, e più precisamente a Vittoria Apuana. È scomparsa ieri mattina al San Camillo dove era ricoverata da alcuni giorni dopo un precedente ricovero al Versilia. E proprio in ospedale era stata festeggiata dal figlio Paolo e dal personale sanitario lo scorso 7 aprile quando aveva compiuto 102 anni. I funerali saranno celebrati venerdì 21 alle 15 nella chiesa dei Santi Maria Assunta e Francesco, via Trieste 1 a Vittoria Apuana.

Tantissimi i messaggi giunti a Paolo in queste ore da parte dele amiche della madre, ma anche dei tanti colleghi che in questi anni hanno trovato sempre la porta di casa Brosio aperta per un saluto. A Paolo giungano che le condoglianze della redazione de La Nazione dove qualche decennio fa mosse i primi passi della sua carriera.