E’ morto nel sonno nella notte di Capodanno: Alberto Lucchesi, 64 anni, per tutti gli amici il ‘tatino’, se n’è’ andato in silenzio, da solo nella sua casa di Nocchi dove era cresciuto con i genitori e il fratello gemello Roberto. Alberto era molto conosciuto: aveva svolto il mestiere di pavimentista e aveva avuto due figli dalla compagna Luciana. Ma era stata la morte improvvisa del fratello a segnare la sua vita dal 1995: Roberto morì’ infatti in un incidente stradale e da quel momento il suo gemello non si e’ più ripreso. I due erano inseparabili nella vita e nel lavoro oltre che nei divertimenti: quella perdita ha inesorabilmente intaccato il percorso del Lucchesi che aveva nel frattempo perso anche i genitori. Da ragazzo brillante e lavoratore, era purtroppo caduto in una forte depressione ed alternava alti e bassi di umore e di vita. Di recente si era ripreso e soffriva soltanto di pressione alta: la figlia lo ha trovato senza vita nel suo letto nella giornata di Capodanno per un malore di cuore. Molti i messaggi di cordoglio sui social che salutano un uomo che si e’ ‘ricongiunto’ al fratello trovando forse una pace perduta trent’anni fa. Oggi i funerali alla chiesa di Nocchi alle 15 a cura delle onoranze funebri La Badia. Condoglianze ai familiari.
I.P.