Rossella ha combattuto. Con un’energia esemplare. Raccontando anche sui social speranze e amarezze di chi affronta una terribile malattia. Quel male che l’ha vinta, spengendo per sempre il sorriso di Rossella Catabiani, casalinga di 61 anni, molto conosciuta a Pietrasanta. Infatti abitava in una traversa della centralissima via Mazzini ed era la moglie di Fabio Nari, campione italiano ed europeo di paraciclismo. L’ultimo messaggio sulla sua pagina facebook è stato proprio un ringraziamento ai suoi familiari che l’hanno sempre sostenuta nel dolore, un saluto che appare quasi sibillino alla luce del successivo precipitare delle sue condizioni di salute che l’hanno costretta ad un ricovero al Noa di Massa. Rossella aveva scoperto la malattia circa un anno fa: a quel punto la donna che era il vero pilastro della casa, ha iniziato a vacillare. Cicli di cure affrontati col sorriso e con l’energia di chi riesce a dare anche la forza agli altri ammalati che incontrava nelle corsie d’ospedale e con i quali spesso allacciava rapporti di amicizia.
"Stasera voglio ringraziare i miei familiari che mi stanno aiutando su questo durissimo percorso – ha scritto pochi gorni fa – mio marito Fabio Nari, mia figlia Veronica Luperini se non avessi avuto te....poi mio figlio Gabriele Nari, pure lui esemplare, e la mia nuora Giulia Martinelli. Ho qualche messaggio da persone a cui tengo molto perché sono persone che veramente tengono a me. E speriamo che io me la cavo...inoltre ringrazio il dott Dario Genovesi medico competente ed umanissimo".
Carattere solare, Rossella Catabiani pensava agli altri ed è stata il grande sostegno del marito Fabio Nari ciclista disabile pietrasantino rimasto semi-paralizzato dopo il terribile incidente avvenuto anni fa lungo via Capriglia, quando si scontrò con un altro ciclista che procedeva contromano; in tempi più recenti ha riportato anche la frattura dell’omero dopo essere stato investito da una macchina. E mentre lui collezionava successi di riscatto sul podio sportivo, c’era sempre Rossella ad applaudirlo.
Come da volontà della donna, non ci saranno funerali ma solo una benedizione in forma privata.
Francesca Navari