
Addio a Giulio Maggi. L’artista della fotografia
Tutti lo ricordano con la macchina fotografica al collo. A immortalare tramonti e scorci della sua amata Versilia. Se n’è andato a soli 59 anni Giulio Maggi, sconfitto dalla terribile malattia contro la quale combatteva da tempo sostenendo ricoveri e cicli di cure. Una vita da artigiano e quella passione per gli scatti: questo era Giulio, uomo pieno di vita e animato da quella sana curiosità verso le forme artistiche che ne rivelava l’animo sensibile. Maggi non si tirava indietro a sostenere i concorsi e le iniziative locali legate alla fotografia e dispensava i suoi preziosi consigli a chi si approcciava alla macchina fotografica. Lascia la moglie Laura, la figlia Costanza oltre alla mamma Carla e alle sorelle Milena e Dania. La camera ardente è stata allestita alla Croce Bianca dove ieri si è svolto il doloroso passaggio di tanti amici arrivati per l’ultimo saluto. "Buon viaggio Giulio – è uno dei tantissimi messaggi postati ieri sui social – adesso potrai insegnare la tua arte agli angeli"