
Davide Petermann classe 1994 del Latina è nel mirino del Perugia
Le certezze al momento sono le date degli impegni ufficiali: domenica prossima in casa con il Pontedera per la Coppa Italia e il 22 sera in casa il debutto in campionato. Del mercato biancorosso, invece, non v’è certezza. O meglio restano aperti numerosi interrogativi.
Già, perché al di là di quelle che sono le scadenze ufficiali (alla chiusura del mercato mancano tre settimane, sarà il primo settembre alle 20), i fatti raccontano di una squadra da completare e trattative ferme al palo da mesi.
Non è in discussione certo la competenza del diesse Meluso quanto la disponibilità economica a disposizione del dirigente per completare la squadra.
La trattativa per lo svincolato (quindi attualmente senza squadra e senza ritiro) va avanti ormai da settimane e non si sblocca. L’impressione è che la società (e non il ds) non sia favorevole all’operazione per l’ex Spal e magari preferisca favorire un’altra trattativa.
Ma di quale entità? Non resta che aspettare (ma quanto?) E capire quelli che sono gli obiettivi del club.
Per quanto riguarda l’attacco la società di Pian di Massiano ha sul taccuino un giocatore che è piedi una valida alternativa, Giacomo Parigi, ma il centravanti è in attesa di capire cosa ne sarà del Rimini, senza contare il fatto che ci sono tante squadre sulle sue tracce. Fatta premessa ci sono operazioni in ballo.
Una riguarda il centrocampo: il Perugia è a caccia di un centrocampista centrale e avrebbe messo gli occhi addosso su Davide Petermann (1994) del Latina. Il giocatore, con una lunghissima esperienza in serie C (tra le maglie indossate quelle del Foggia, Entella, Cesena), avrebbe anche altre squadre interessate, ma quello del Perugia pare sia stato più di un sondaggio.
Petermann è un regista perfetto per il 4-3-3 in grado di dettare i tempi, dotato di un piede che gli consente di essere un abile tiratore di calci piazzati e di saper, sia fraseggiare sulle corte distanze, sia essere capace di cambi di gioco per premiare le avanzate degli esterni di difesa, gli inserimenti dei centrocampisti o i tagli degli esterni d’attacco. Il Perugia lo vede bene all’interno dello scacchiere di Vincenzo Cangelosi.
Capitolo cessioni: Lisi e Bartolomei restano ad allenarsi a parte ma non si esclude, in caso di mancata cessione, che venga valutata la possibilità, almeno per uno dei due (secondo necessità) di un reintegro con il gruppo di Cangelosi.
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