
Il presidente Faroni e il diesse Meluso
Le vie del mercato biancorosso sono piuttosto intasate. E infatti stenta a decollare anche la campagna abbonamenti. Perché la fede è fede, certo, ma anche una campagna acquisti può spostare l’asticella. Il Perugia per settimane ha corteggiato Francesco Corsinelli del Gubbio, aveva anche un accordo di massima con il calciatore. C’era solo da limare la questione con la società che non voleva lasciar andare l’esterno a zero. Il problema non si pone più: il giocatore, infatti, è a un passo dal Ravenna. Il club, che disputerà il campionato di Lega pro da ripescato, avrebbe messo sul piatto un’offerta superiore a quella del Perugia. L’accordo dovrebbe essere firmato nelle prossime ore. Il giocatore era atteso a Pian di Massiano, invece prenderà un’altra strada. Forse, a pesare, anche la lunga attesa. E così il Grifo si ritrova a dover fare altre valutazioni per quanto riguarda un jolly di fascia. Ma questo non è l’unico nodo da sciogliere a Pian di Massiano. Ci sono le questioni relative alla punta, all’esterno d’attacco e al play. Per quanto riguarda la punta e il regista molto potrebbe dipendere da quello che accadrà oggi a Rimini: la proprietà ha tempo fino a oggi per saldare un debito di circa 850 mila euro. Il rischio è alto, anche la messa in mora da parte dei calciatori. Il Perugia avrebbe messo sul taccuino il centrocampista Langella e l’attaccante Parigi. Due pedine di buon livello per alzare la qualità della squadra di Cangelosi. Per quanto riguarda l’attacco, Parigi per il Grifo dovrebbe rappresentare l’alternativa a La Mantia che ancora non ha deciso se accettare o meno l’offerta del Perugia. In uscita, invece, si muove qualcosa per i giovani: oggi verrà perfezionata la cessione di Agosti alla Dolomiti Bellunesi e quella di Viti alla Pro Patria.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su