FRANCESCA MENCACCI
Sport

Il Perugia ha i numeri: parola di bomber. Montevago: "Siamo forti, dobbiamo crederci"

L’attaccante: "Arrabbiato per non aver giocato a Gubbio. Se non segno sto male. Giocare a due? Mi piacerebbe, ma decide il mister"

L’attaccante Daniele Montevago

L’attaccante Daniele Montevago

La condizione non era al top, Vincenzo Cangelosi ha scelto di cambiare strategia e ha lasciato Daniele Montevago fuori nella gara con il Gubbio. Adesso l’attaccante è pronto a riprendersi la maglia al centro del tridente. È arrabbiato per non aver giocato sabato?

"Tantissimo – spiega il giocatore biancorosso – , speravo di entrare, ma mercoledì ho avuto la febbre, non ero al meglio, ma avrei volevo aiutare la mia squadra".

Cosa è cambiato rispetto a un anno fa?

"Io ho sempre lo stesso obiettivo, quello di arrivare in doppia cifra. In squadra molti siamo gli stessi, l’allenatore lo abbiamo dalla passata stagione e lo conosciamo. Cercheremo di fare sempre quello che ci chiede".

La squadra segna poco: perché?

"Dobbiamo cercare di essere più concreti quando arriviamo lì, con il mister ci stiamo allenando tanto, dobbiamo essere più incisivi".

Quanto è importante il gol per Montevago?

"Quando non segno mi arrabbio tanto – continua – vorrei segnare sempre in ogni partita, vorrei sfruttare tutte le occasioni. Per come la vivo io, quando non segno non vedo l’ora di tornare in campo".

Hai ricevuto offerte di mercato questa estate?

"Ne ho parlato con il mio procuratore, Perugia è la piazza giusta per fare un altro anno bene. Sono contento di essere rimasto qui".

È arrivato anche Ogunseye: possibile vedervi insieme?

"Mi piacerebbe giocare a due, ma ci adattiamo alle scelte del mister. Certo, potrebbe farmi un po’ di spazio...".

Dove può arrivare il Perugia?

"Ci dobbiamo credere, possiamo arrivare in alto, ma non dobbiamo mollare mai".

Qual è la squadra più forte?

"L’Arezzo ha buona squadra. Noi non siamo da meno, siamo il Perugia, dobbiamo metterci in testa questo".

A fare compagnia a Montevago è arrivato Roberto Ogunseye.

"La chiamata del Perugia è stata un raggio di sole – racconta l’ex Arezzo – sono contento di essere arrivata in una società storica con obiettivi importanti. Sono contento che abbiano pensato a me".

Cosa si aspetta da questa stagione?

"Mi aspetto una stagione piena di soddisfazioni, a livello personale e di squadra. Il Perugia ha un organico di valore, ancora non abbiamo espresso le nostre potenzialità, manca la vittoria che serve per il morale e anche il gol arriverà".

Come se la cava con le pressioni?

"Le pressioni fanno bene, sappiamo che la piazza vuole vincere ma anche noi abbiamo lo stesso obiettivo".

Arriva l’Ascoli.

"Grande squadra, noi dobbiamo essere bravi a metterli in difficoltà con le nostre armi e con l’aiuto dei nostri tifosi".

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