SILVIA ANGELICI
Cronaca

Vita indipendente dopo il trauma. Attivato un presidio con assistenti

PERUGIA - All’Unità Spinale dell’ospedale di Perugia sarà attivato un nuovo presidio dell’Agenzia per la “Vita Indipendente“. L’annuncio è stato...

L’incontro che si è svolto al Santa Maria della Misericordia tra associazioni del terzo settore e i sanitari dell’Unità Spinale

L’incontro che si è svolto al Santa Maria della Misericordia tra associazioni del terzo settore e i sanitari dell’Unità Spinale

PERUGIA - All’Unità Spinale dell’ospedale di Perugia sarà attivato un nuovo presidio dell’Agenzia per la “Vita Indipendente“. L’annuncio è stato dato in un incontro con il dottor Emanuele Ciotti, direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia e della USL Umbria1. L’iniziativa mira a promuovere l’inclusione e l’autonomia per le persone con lesioni midollari e a rafforzare la rete di supporto regionale. "Questo progetto – spiega la Fondazione Serena Olivi - nasce da un percorso per il rilancio del reparto, avviato dalla precedente direzione aziendale e dal presidente di Faip nazionale, Vincenzo Falabella. Un ruolo centrale è stato svolto dal primario dell’Unità Spinale, Sauro Biscotto, che ha presentato l’iniziativa. Il presidio offrirà consulenza e supporto post-trauma per facilitare il ritorno a casa dei pazienti con la consapevolezza e motivazione necessaria a perseguire il proprio nuovo progetto di vita. L’obiettivo principale del servizio, infatti, è garantire opportunità e sostegni per la salute, la qualità della vita e l’autonomia delle persone con lesioni midollari. La struttura, che nasce da una convenzione triennale tra l’Azienda ospedaliera e l’associazione Vita Indipendente Umbria – APS, sarà gestita da un team di consulenti e da un assistente sociale in coordinamento con lo staff dell’Unità Spinale".

"Questo presidio – dice Andrea Tonucci, presidente di Avi Umbria – rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e terzo settore per garantire l’autonomia, la dignità, la consapevolezza di ogni persona, soprattutto di quelle fragili".

S.A.