Via libera al rendiconto di bilancio. Avanzo libero di 3 milioni e mezzo

Città di Castello, è stato approvato a maggioranza il documento relativo all’esercizio finanziario 2023

Via libera al rendiconto di bilancio. Avanzo libero di 3 milioni e mezzo

Via libera al rendiconto di bilancio. Avanzo libero di 3 milioni e mezzo

I conti del Comune al setaccio del consiglio. E’ stato approvato a maggioranza il rendiconto di bilancio relativo all’esercizio finanziario 2023, che si è chiuso con un risultato di amministrazione di 24 milioni 863 mila euro e un avanzo libero di 3 milioni e 400 mila euro, a disposizione dell’ente per l’anno in corso. Nel 2023 l’avanzo libero (di 2 milioni 800 mila euro), è stato interamente applicato, "in particolare per cofinanziare gli investimenti che necessitavano di risorse aggiuntive per essere completati".

Il riferimento è all’edilizia scolastica (scuole primarie di San Filippo, Userna, La Tina, Trestina, Montedoro, asilo nido Fiocco di Neve a Trestina) e sport (spogliatori Madonna del Latte), ma anche per sostenere le spese di allestimento delle strutture comunali reperite per ospitare gli allievi costretti a ‘traslocare’ dalle scuole interessate dai cantieri del Pnrr.

Altri investimenti sono andati per la manutenzione della vasca esterna della piscina e per gli impianti di pubblica illuminazione. Nel corso del consiglio comunale è stato altresì spiegato da parte dell’assessore al ramo Mauro Mariangeli che alcune risorse sono servite "per gestire l’impennata dei prezzi che si è riverberata sulla gestione ordinaria, compresi quelli per le forniture energetiche, per i quali gli incrementi sono stati comunque meno marcati del 2022".

Le spese in conto capitale hanno sviluppato una mole complessiva di investimenti per 37 milioni di euro, circa sedici in più dell’anno precedente, dovuti in particolare agli interventi legati al "Piano nazionale di ripresa".

Nel 2023 registrate entrate complessive per oltre 131 milioni di euro e uscite per 124 milioni. Con il recupero dell’evasione tributaria sono state incamerate risorse complessive per 2 milioni 400 mila euro, tra cui, un milione 500 mila per Imu e 477 mila per la Tari. Il debito residuo del Comune nel 2023 si attesta a quasi 27 milioni di euro, in crescita rispetto al 2022.

Nei trascorsi dodici mesi sono stati contratti nuovi prestiti per oltre un milione di euro. Le spese correnti sono di 40 milioni di euro, con un incremento rispetto all’anno precedente di 742 mila euro, "per effetto dei rincari". Molto critica l’opposizione che ha votato compatta, contro.