
Usl 2, tempo di concorsi In arrivo tre figure apicali nelle strutture ospedaliere
Tre avvisi pubblici per coprire altrettante posizioni apicali all’interno della Usl Umbria 2. Sono stati pubblicati ieri i bandi per individuare il ruolo di direttore medico di presidio, per l’ospedale di Foligno, ce n’è uno per la direzione dell’ospedale di Spoleto e il terzo è quello per l’assunzione di un direttore di struttura complessa di pediatria per il presidio ospedaliero di Foligno e Spoleto. Gli avvisi pubblici vanno ad attuare la delibera dello scorso luglio del direttore della Usl2, Massimo De Fino. Si tratta di incarichi della durata di cinque anni, con la facoltà di rinnovo per lo stesso periodo. Per Foligno, il quadro in cui andrà ad agire il nuovo direttore è di un territorio con 95.769 abitanti tra i comuni del comprensorio. Il San Giovanni Battista è sede di Dea di I livello con indicatori di attività che indicano 12.621 ricoveri in degenza ordinaria nel 2022, 2.159 in day hospital – day surgery, 46.360 accessi al Pronto soccorso e 788.582 accessi ambulatoriali.
I parti all’anno per il del punto nascite sono 900. L’attività del direttore riguarderà anche Trevi, sede della Struttura complessa di Riabilitazione intensiva neuromotoria. Il termine per inviare la domanda (tutti i dettagli sono sul sito di Usl2) è fissato per le 14 del 18 settembre prossimo. L’attuale facente funzione è il dottor Mauro Zampolini. Concorso gemello anche a Spoleto, per rendere stabile e strutturato il posto attualmente coperto dalla dottoressa Orietta Rossi. Il San Matteo degli infermi agisce su un bacino di 61.895 e per lo spoletino e la valnerina. Anche Spoleto è sede di Dea di I livello. In questo caso i ricoveri in degenza ordinaria, nel 2022, sono 2.712, quelli in day hospital 1.015, 16.917 gli accessi al Pronto soccorso e 465.525 le prestazioni ambulatoriali. L’ospedale di Spoleto è stato ‘struttura covid’ dal novembre 2020 al maggio 2021 e il punto nascite non è stato riattivato. Terzo posto a concorso è quello per la direzione della Struttura complessa di Pediatria del presidio di Foligno e Spoleto.
Si tratta, probabilmente, di uno dei primi primari che saranno assunti dal costituendo ‘terzo polo ospedaliero’. Recita il bando: "Gli Ospedali di Foligno e Spoleto sono oggetto di un progetto di integrazione che si svilupperà in tempi medio – brevi, denominato "Progetto di Integrazione per la costituzione del Terzo Polo Ospedaliero". Tale Progetto prevede la creazione di un pool unico di specialisti afferenti ad un’unica Struttura Complessa che possano assolvere ai compiti clinico – assistenziali sulle due sedi. Presso l’Ospedale di Foligno resterà allocata la struttura di degenza pediatrica e l’attività neonatologica derivante dal Punto Nascita, mentre sull’Ospedale di Spoleto saranno concentrate e sviluppate le attività specialistiche ambulatoriali, anche complesse che non richiedano ricoveri in degenza ordinaria o OBI".
Alessandro Orfei