
Di nuovo in piazza, davanti alla sede della Regione, a denunciare per l’ennesima volta che centinaia di studenti, per l’esattezza "458 matricole idonee al servizio abitativo, non saranno beneficiarie di un alloggio dalla Regione Umbria". Gridano alla vergogna di un sistema che lascia gli universitari senza un tetto sopra la testa, il sindacato della sinistra universitaria Udu. "È successo di nuovo - dice il coordinatore Nicholas Radicchi - 458 nuovi iscritti non avranno un posto letto dalla Regione. Sono stati lasciati per strada. 458 matricole in una situazione economica svantaggiata che non avranno gli strumenti per iniziare l’Università. Molte di loro rischieranno di abbandonare gli studi, esattamente come era successo l’anno scorso. E’ stata calpestata la Costituzione, che sancisce per tutti, a prescindere dalle condizioni di partenza, il diritto allo studio". Gli studenti caldeggiano anche il rinnovo degli abbonamenti a tariffa agevolata introdotti un anno fa in via sperimentale. Venerdì ci sarà una riunione tecnica, mentre l’Adisu promette di trovare ulteriori alloggi.
Silvia Angelici