Unicusano, Stefano Bandecchi al contrattacco: "Non ho evaso il fisco"

Il patron di Unicusano si difende a spada tratta e scrive alla premier Giorgia Meloni e ai ministri di Giustizia e Università

Stefano Bandecchi

Stefano Bandecchi

Terni, 19 gennaio 2023 "Né io, né Unicusano abbiamo evaso il fisco. Sono felice di non essere stato arrestato questa notte e di essere momentaneamente libero".  Così Stefano Bandecchi , patron di Unicusano, l'Università telematica Niccolò Cusano,  sull'indagine della Guardia di Finanza di Roma che ha portato al sequestro preventivo per equivalente, finalizzato alla confisca,  di venti milioni di beni per evasione fiscale.  

Tre gli indagati, tra cui lo stesso Stefano Bandecchi, tra i vertici amministrativi di Unicusano. Bandecchi è il presidente della Ternana Calcio, non interessata dal provvedimento. "Spero che prima o poi io, uno dei miei dirigenti, avvocati o commercialisti venga ascoltato - continua Bandecchi - visto che in due anni non ci hanno dato mai la possibilità di parlare. Il sequestro che è stato eseguito oggi all'Università Unicusano è assolutamente ingiusto e ingiustificato, non lo dico io ma le leggi italiane. Sono assolutamente sereno ma dispiaciuto perché tutte le aziende a me collegate hanno ora i conti bloccati. Sto scrivendo al presidente del Consiglio e ai ministri di Giustizia e Università per chiedere come dovrei comportarmi da domani"