AUGUSTO AUSTERI
Cronaca

Unicusano esce di scena: "Ternana venduta"

"Ceduto il 100 per cento delle quote". Il presidente Bandecchi: "Chi arriverà potrà fare concorrenza alle grandi squadre di Serie B" .

Unicusano esce di scena: "Ternana venduta"

di Augusto Austeri

Fonti sicure rivelano che ancora non c’è il nero su bianco per il passaggio di proprietà della Ternana Calcio e che il medesimo potrebbe giungere nelle prossime ore, al massimo in settimana. Unicusano sta per cedere tutte le quote, come spiegato da Stefano Bandecchi al TGR Umbria: "Ogni momento è buono perchè io non sia più il presidente della Ternana - ha ribadito il numero uno del club rossoverde - . Inizialmente Unicusano voleva vendere soltanto un 60-70 per cento, ma non è stato possibile in quanto non abbiamo trovato gruppi solidi per poter diventare nostri soci. Assicuro che chi comprerà la Ternana sarà una persona, un’azienda o un gruppo estremamente solvibile, che credo potrà fare concorrenza alle grandi squadre di Serie B".

Intanto Tag24.it, quotidiano online dell’Università Niccolò Cusano, ha dato per fatto l’accordo con una società straniera, appunto per il 100 per cento delle quote: "Ci sarebbero stati già i passaggi sui conti correnti di entrambe le aziende – si legge infatti nella notizia riportata dal quotidiano online dell’Università Niccolò Cusano – ed entro fine settimana l’operazione verrà conclusa e sarà dato l’annuncio". In merito ai nuovi proprietari, il sito Sporterni.it, li individua "con ragionevole sicurezza" in coloro che durante la scorsa settimana hanno fatto visita allo stadio "Liberati", insieme al vicepresidente rossoverde Paolo Tagliavento e all’ex presidente Stefano Ranucci che era "accompagnato da Danilo Lombardo noto legale romano che già nel 2017 si occupò del passaggio di mano della Ternana Calcio dalla famiglia Longarini a Unicusano". Sporterni spiega che si tratterebbe di "un gruppo italo-americano di origine campana con interessi già nel mondo del calcio oltreoceano" e che "con tutte le cautele del caso e il condizionale d’obbligo dovrebbe trattarsi di Francesco Guardascione, imprenditore originario della Campania, e del figlio Mario, ex calciatore nel ruolo di portiere".

I due imprenditori, "attraverso la Holding Maraja con il socio Antonio di Lauro posseggono varie attività nel mondo tra cui resort e hotel in Spagna e una squadra di calcio della Serie B colombiana, il Quindio Fc".