Umbria, l’aeroporto decolla davvero. E dal mese di giugno tre nuovi voli

Ricavi totali cresciuti del 13,16%, quelli della gestione caratteristica del 34,71% rispetto all’anno precedente

Umbria, l’aeroporto decolla davvero. E dal mese di giugno tre nuovi voli

Umbria, l’aeroporto decolla davvero. E dal mese di giugno tre nuovi voli

Mai stagione è stata così propizia per l’aeroporto umbro, che già nel 2023 era riuscito a raggiungere e superare la mitica soglia dei 500mila passeggeri, sinonimo di autosufficienza e di ulteriorio occasioni di rilancio. Il San Francesco d’Assisi, stando ai conti e al flusso delle utenze, ha davvero imboccato la rampa di lancio, facendo registrare numeri record di arrivi e partenze, che fanno molto bene all’economia complessiva della regione, resusc

itata soprattutto dal turismo. Con 18 collegamenti anche per l’Europa e tre nuovi voli estivi pronti a collegare l’Umbria alle mete delle vacanze (Olbia, Lampedusa e Lamezia), i dati economici, contenuti nel progetto di bilancio approvato dalla Sase, la società di gestione dello scalo perugino, evidenziano un aumento del 13,2 per cento del valore complessivo della produzione, mentre i ricavi totali sono cresciuti del 13,16 per cento e quelli della gestione caratteristica si sono incrementati del 34,71 per cento rispetto all’anno precedente.

Il 2023 è stato un anno record (532.478 passeggeri, +44,2% sul 2022), che ha trascinato tutti gli indicatori economici e finanziari, tant’è che il margine operativo lordo (Ebitda) si è attestato a 899.529 euro, mentre l’EBIT a 223.534 euro. Il risultato netto d’esercizio è stato positivo per 178.676 euro, mentre la posizione finanziaria netta era positiva alla chiusura dell’esercizio.

La presidente della Regione Donatella Tesei è "molto soddisfatta per i risultati raggiunti da Sase nel 2023 che da un lato vedono lo straordinario volume di passeggeri e il netto tasso di crescita, e dall’altro lato registrano obiettivi economici finanziari di assoluto rilievo per il terzo anno consecutivo".

Per Tesei, infatti, i risultati economici sono "segno concreto di un risanamento solido e stabile.

Senza dimenticare, inoltre l’elevate soddisfazione espressa dai passeggeri dello scalo umbro seppur in un anno di grande incremento dei flussi. Tutti risultati che centrano in anticipo quelli che erano gli obiettivi del piano industriale e che dunque permetteranno di mettere all’ordine del giorno della prossima assemblea il nuovo piano, momento in cui parleremo concretamente del futuro, dell’ampliamento dello scalo e delle nuove sfide che ci aspettano. Voglio infine esprimere una nota di grande soddisfazione - ha affermato la governatrice - per la predisposizione da parte di Sase del bilancio di sostenibilità, che era uno degli obiettivi che avevamo dato due anni fa alle nostre 18 partecipate regionali, quando la Regione Umbria si è posta come portabandiera nazionale proprio nel campo della sostenibilità".

Felice e contento anche il presidente di Sase, Antonello Marcucci, consapevole degli investimenti fatti da Palazzo Cesaroni per l’aeroporto. "Sono molto orgoglioso di celebrare questo importante traguardo con risultati record - dice il manager - e di condividerli soprattutto con tutti i collaboratori che ogni giorno si adoperano per migliorare questo cammino straordinario".

Silvia Angelici