Umbria: la sfida del Pnrr Avviato un progetto su 4 E 647 milioni in cassaforte

Su 2.131 interventi programmati con i fondi Ue ne sono partiti 567. Ma il raddoppio della ferrovia Orte-Falconara adesso è davvero a rischio.

Umbria: la sfida del Pnrr  Avviato un progetto su 4  E 647 milioni in cassaforte

Umbria: la sfida del Pnrr Avviato un progetto su 4 E 647 milioni in cassaforte

A che punto sta il Pnrr in Umbria? A chiederselo in questi giorni di acceso dibattitto sul rischio di perdere risorse, sono in tanti. E così i numeri elaborati dall’Ansa ed estrapolati dal registro della Ragioneria dello Stato, raccontano che ad oggi ne sono stati avviati uno su quattro: dei 2.131 programmati infatti, sono 567 quelli avviati, con una media superiore al resto del paese. Sono tanti? Sono pochi? E’ presto per fare valutazioni, di certo anche qui c’è da trottare. Intanto va detto che la maggior parte dei fondi intercettati con il Pnrr riguardano un po’ meno del 10% del totale dei progetti: sono infatti 200 quelli che valgono più di un milione di euro. Di questi ne risultano avviati 62 per un totale di 567 milioni su un totale di risorse che per l’Umbria è di 2,1 miliardi. Poi ci sono in corso altri 500 interventi più piccoli (sotto il milione ciascuno) per un totale di ulteriori 80 milioni. In riferimento alla popolazione, la Regione guidata da Donatella Tesei (foto) ha fatto meglio della media italiana. Così come per numeri e importi di lavori avviati. La concentrazione della maggior parte dei fondi su progetti "grandi" è stata voluta per evitare il rischio di una loro dispersione. Ognuno dei 200 che superano il milione di euro di spesa riguardano diversi settori: circa 795 milioni andranno a infrastrutture e collegamenti, 110 per nuovi mezzi di trasporto, 225 milioni per la messa in sicurezza o realizzazione nuove scuole ed asili, 393 per la digitalizzazione e ricerca, 106 per la riqualificazione urbana, 90 per la mitigazione del rischio idrogeologico e reti idriche. Oltre a ciò in lista altri 138 progetti ancora non presenti nel sistema Regis, ma che e risulteranno nel prossimo monitoraggio. Dunque dei 2,1 miliardi intercettati, 1,8 sono destinati ai 200 grandi interventi, mentre i restanti 282 milioni sono divisi in 1.931 medi e piccoli interventi. Nel complesso i fondi già sicuri e in ’cassaforte’ sono pari a 647 milioni. Ma secondo quanto trapela da Roma, è a forte rischio il raddoppio della ferrovia Orte-Falconara, progetto interregionale.

M.N.