
Umbria in sala con ’Benedetta’ e ’Mixed by Erry’
di Sofia Coletti
Il Rinascimento tormentato e solcato da passioni proibite di “Benedetta“, il kolossal erotico-religioso di Paul Verhoeven, il regista di “Basic Istinct“ e “Elle“. E il fenomeno delle musicassette pirata nella Napoli dei ruggenti anni Ottanta raccontato da “Mixed by Erry“ (foto sotto), il nuovo, atteso film di Sidney Sibilia, di nuova alla regia dopo “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose“ e la trilogia di “Smetto quando voglio“. Sono le due pellicole appena uscite nelle sale di tutta Italia che riportano l’Umbria alla ribalta mediatica: entrambe hanno infatti avuto i loro set tra città e borghi del Cuore Verde, sempre più gettonato dalle produzioni cinematografiche e televisive, come dimostrano due recentissimi successi, “Dante“ di Pupi Avati e “Grazie ragazzi“ di Riccardo Milani.
“Benedetta“ è la storia di suor Benedetta Carlini, vissuta nel Seicento e conosciuta per le sue visioni mistiche e il tormentato amore per una consorella: le riprese in Umbria fecero furore nell’estate del 2018. Per la parte più consistente delle riprese italiane, Verhoeven scelse infatti Bevagna dove la produzione rimase per oltre tre settimane: per l’occasione venne ricreato il borgo di un tempo, con interventi scenografici per il teatro Torti e il Mercato Coperto. Numero da capogiro per l’indotto che il sindaco Falsacappa stimò in un milione di euro con 32 strutture ricettive utilizzate tra Bevagna, Foligno, Cannara e Montefalco, 22 ristoranti e altrettante farmacie, lavanderie e ferramenta. Per una giornata, il 10 agosto, la troupe si spostò a Perugia con un mega set (foto sopra) allestito tra piazza IV Novembre (la Firenze sede del Palazzo del Nunzio Apostolico) e via Maestà delle Volte: venne girata una grandiosa scena di massa tra carrozze con cavalli, momenti di vita di popolani e nobili, il dramma della peste e il fumo dai roghi. Il kolossal, interpretato da Virginie Efira, Charlotte Rampling, Lambert Wilson, fu in concorso al Festival di Cannes nel 2021 e adesso è finalmente nelle sale italiane.
In contemporanea al cinema c’è anche “Mixed by Erry“, la storia vera, incredibilmente mai raccontata di Enrico Frattasio, alias Erry che alla fine degli anni’80, per il desiderio di diventare un dj, creò a Napoli un impero di musicassette pirata, il primo nella discografia italiana. Per due giorni, lo scorso marzo, alcune scene del film vennero girate da Sibilia a Perugia, nell’Ex Carcere di piazza Partigiani che riaprì le sue porte per trasformarsi un set. La produzione, Groenlandia, scelse l’Ex Carcere per la sua particolarità architettonica, ambientandoci una delle scene più importanti del film, l’arrivo del protagonista in carcere.