REDAZIONE UMBRIA

’Umbria Coast to Coast’ per i bimbi disabili

Giorgio Massoli (papà di ’Popy’ nata con un grave handicap) e i suoi amici come nel celebre film. "Vogliamo sensibilizzare sui loro diritti"

Cinque amici che condividono da sempre la passione per lo sport decidono di incontrarsi dopo parecchio tempo trascorso senza vedersi (alcuni di loro si sono trasferiti in altre città italiane e qualcuno anche all’estero) per attraversare l’Umbria Coast to Coast in e-bike. Obiettivo: sensibilizzare, proprio in tempi di pandemia, le amministrazioni sulla condizione e i diritti dei bambini disabili. Uno di loro infatti, Giorgio Massoli, 41 anni, tre figlie, due gemelle di 5 anni e una molto ’speciale’, Caterina detta Popy di 8, nata con una rarissima mutazione genetica che ne ha causato la disabilità cognitiva, ha pensato di lanciare l’iniziativa subito raccolta dagli amici di sempre. "Dopo lo choc iniziale di quella diagnosi – spiega Massoli – la vita è andata avanti, nonostante le difficoltà nella gestione della nostra meravigliosa Popy. Oggi ha 8 anni ed è arrivato il momento di realizzare quella promessa che mi ero fatto, immaginando in realtà scenari diversi, proprio in occasione del suo primo ricovero. Aveva solo un anno allora e una sera, mentre dormiva, in tv nel buio della stanza d’ospedale, vidi ’Basilicata Coast to Coast’, un film bellissimo sull’amicizia e sui valori della vita. Dissi a me stesso “Giorgio, quando Popy sarà guarita, per festeggiare farai anche tu la stessa cosa attraversando la tua regione da ovest ad est insieme con i tuoi amici!” Purtroppo le cose sono andate diversamente. Caterina non è guarita anzi, le è stata riconosciuta una grave disabilità. Da allora la vita della mia famiglia è stata stravolta: di colpo ci siamo trovati a dover ridefinire la gerarchia delle priorità per cercare di ottenere il massimo possibile per lei.

Oggi, grazie al sostegno di molte persone ed organizzazioni, accettiamo di dover lottare quotidianamente per veder riconosciuti i suoi diritti in un numero sempre maggiore di contesti. Di qui l’idea di portare a termine quell’impresa dandogli la connotazione di sensibilizzare e coinvolgere chi crede, come noi, che sia possibile rendere la nostra società più attenta alle reali esigenze dei bambini disabili". Come? "Semplificando la burocrazia che spesso ostacola e ritarda la fruibilità dei servizi e chiedendo a chi ricopre ruoli dirigenziali di porsi come obiettivo primario il concreto soddisfacimento dei loro bisogni". ’Umbria Coast to Coast, Popy on the road’, vedrà i cinque amici: Giorgio, Federico, Lorenzo, Marco e Massimiliano partire insieme per un viaggio di 700 chilometri che verrà coperto dal primo al 9 maggio (nel rispetto delle norme anti-Covid). "Porteremo idealmente Popy con noi, quale portavoce dei diritti di tutti i bambini disabili". L’obiettivo principale è "sensibilizzare tutti sulle difficoltà quotidiane dei portatori di handicap per chiedere alle Istituzioni una maggiore consapevolezza, praticità ed elasticità nelle decisioni che li riguardano. Da raggiungere – dice Giorgio sottolineando l’amore per la sua terra – anche promuovendo le bellezze, l’ingente patrimonio artistico e culturale, le verdi colline, i borghi medievali dell’Umbria. Il viaggio si svolgerà a bordo di e-bike così da sensibilizzare ad una fruibilità sostenibile e intelligente del territorio". Le prime ’uscite’ sui social hanno già ricevuto il sostegno di tante persone anche da regioni come la Lombardia, il Veneto, le Marche, la Sicilia. "Ci piace pensare che la nostra iniziativa possa accendere l’attenzione sul tema. Questo è il primo passo di una ’marcia’ che magari potrà in futuro estendersi anche a livello nazionale".

Donatella Miliani