SOFIA COLETTI
Cronaca

Tutti pazzi per l’arte Numeri stellari ai musei

Grande successo per i luoghi della cultura statali durante le feste. Oltre tremila presenze alla Galleria Nazionale dell’Umbria

Grande successo per i luoghi della cultura statali durante le feste. Oltre tremila presenze alla Galleria Nazionale dell’Umbria

Grande successo per i luoghi della cultura statali durante le feste. Oltre tremila presenze alla Galleria Nazionale dell’Umbria

Gradimento alle stelle per i tesori d’arte con i Musei nazionali dell’Umbria che conquistano un successo straordinario di pubblico durante le festività pasquali. "Questi numeri non si erano mai visti a Pasqua negli ultimi due anni" sottolinea con entusiasmo il direttore Costantino D’Orazio. Trionfa la Galleria Nazionale dell’Umbria che tra venerdì 18 e il lunedì di Pasquetta ha attirato oltre 3mila visitatori, il che significa il 21,53% in più rispetto all’anno scorso. Di certo il merito va anche alla strepitosa mostra, allestita nella Sala Podiani, “Fratello Sole, Sorella Luna. La Natura nell’Arte, tra Beato Angelico, Leonardo e Corot“ (foto sopra) che celebra l’ottavo centenario della composizione del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi con ottanta opere, tra dipinti, disegni, incisioni, sculture e volumi a stampa di alcuni tra gli artisti più celebri della storia dell’arte italiana ed europea.

Curata dallo stesso D’Orazio, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi, la mostra è un itinerario tra maestri come Beato Angelico, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, Leon Battista Alberti, Albrecht Dürer, Lorenzo Lotto, Brueghel il Vecchio, Domenichino, Salvator Rosa, Giambattista Piranesi, Jean-Baptiste Camille Corot e molti altri, i cui capolavori hanno segnato i momenti di svolta nei quali le arti figurative hanno affrontato e raccontato nel corso dei secoli il rapporto dell’uomo con la Natura.

Ma in tutti i musei statali della regione, durante il weekend di Pasqua, si sono ottenuti ottimi risultati. Exploit a Pasqua dell’Area Archeologica di Carsulae con oltre 1700 ingressi in tre giorni. E’ andato fortissimo anche il Museo nazionale del Ducato di Spoleto – Rocca Albornoz (foto sotto), con oltre 1300 persone, attirate anche dalla riapertura dei nuovi percorsi panoramici che attraversano antichi camminamenti militari fino a raggiungere la sommità delle torri. E l’onda lunga dell’arte prosegue visto che anche il prossimo fine settimana sarà ricco di aperture per i luoghi della cultura statali: in particolare, venerdì 25, per la Festa della Liberazione, tutti i musei saranno aperti gratuitamente con alcune iniziative. Proprio la Rocca Albornoz, ad esempio, proporrà venerdì alle 12.30 una visita guidata esclusiva alla Camera Pinta, già camera da letto del governatore, decorata con due rari cicli di affreschi profani databili tra XIV e XV secolo e ispirati alla letteratura cavalleresca.

Sofia Coletti