
Vetrina "consapevole" : accanto alle borse, oggetti di pelletteria e abbigliamento anche simboli, depliants, messaggi e palloncini colorati per ricordare il mese della prevenzione, in particolare per l’endometriosi una malattia cronica e invalidante che colpisce numerose donne. Non solo commercio anche sociale e sensibilizzazione su temi e questioni di scottante attualità nella originale iniziativa messa in atto da Cristian Braganti, titolare di un negozio in pieno centro in corso vittorio Emanuele che assieme a Sara Monini, collaboratrice e dipendente, ha deciso di colorare di rosa con i simboli dell’"Associazione progetto endometriosi", protagonista di una campagna di informazione a livello nazionale, parte della vetrina tanto da renderla originale e inedito veicolo di promozione di messaggi utili. "Siamo sempre stati attenti a tutto quello che è il mondo della donna, ma questa volta siamo andati oltre il concetto di cliente" – precisano Cristian e Sara, che aggiungono come l’idea nasce dalla volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema delicato e complesso che interessa un’importante percentuale di donne. "Dunque una "vetrina consapevole" cioè una vetrina che non mostri solo oggetti ma che sia anche punto informativo. Per noi non è una prima volta e non sarà neanche l’ultima", concludono i responsabili dell’attività commerciale nel corso di un breve ma significativo incontro alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, al dottor Lorenzo Cecconi, ginecologo ospedale di Città di Castello ed Annalisa Lelli, nutrizionista,