REDAZIONE UMBRIA

Turisti abusivi sul Ponte ’chiuso’

Il monumento è interdetto per i danni del sisma ma c’è anche chi posta su Instagram la sua passeggiata

Attraversare il Ponte delle Torri a piedi è pericoloso? "Evitate che i turisti attraversino a piedi il ponte delle Torri, chiudete ’ermeticamente’ entrambi gli accessi dalla parte del giro della Rocca e dalla parte del Monteluco".

È l’appello lanciato dal consigliere di opposizione Roberto Settimi, che nell’ambito dell’ultimo Consiglio comunale ha chiesto spiegazioni direttamente al sindaco De Augustinis a proposito del divieto d’accesso al camminatoio, che però non viene rispettato dai turisti che, approfittando del passaggio riservato solo ai tecnici, attraversano comunque l’antico acquedotto, danneggiato dal sisma del 2016 ed in attesa di interventi di messa in sicurezza.

"Il Ponte – afferma il sindaco – è stato chiuso senza una relazione che ne attesti la pericolosità. Il Ponte fu chiuso con il fine di effettuare verifiche cautelative. Dopo quattro anni l’unica verifica è stata quella dei soggetti che hanno partecipato alla gara, indetta per la sistemazione del Ponte".

L’accesso al Ponte da entrambi i lati fino a qualche mese fa era impedito da alcune grate in ferro, ma per permettere i sopralluoghi dei tecnici è stato creato un varco sbarrato da un solo nastro in plastica biancorosso, facilmente eludibile dai turisti. Lo stesso sindaco ammette però che il passaggio dei pedoni è un ulteriore elemento di problematicità e ricorda anche che c’è chi pur non potendo accedere ha addirittura girato un video (postato su Instagram). "Tuttavia – conclude De Augustinis – consentire il passaggio dei tecnici non significa aver riaperto il Ponte.

Il divieto rimane, è vietato attraversare il Ponte, è come passare con una macchina in una strada contromano, i vigili sono autorizzati ad elevare il verbale di contravvenzione come lo sono anche la polizia o i carabinieri". La priorità degli interventi di restauro, secondo il sindaco, è quella di consentire quanto prima il calpestio del Ponte non perché il ponte sia pericoloso, ma perché ci sono delle piante che sono cresciute sull’acquedotto e che quindi potrebbero determinare il distacco di pietre.

D. M.