
Tanti i turisti che in questi giorni visitano l’Umbria
La situazione turistica in Umbria in questa fase avanzata dell’estate? "Direi che sta andando molto bene. Abbiamo fatto importanti passi avanti soprattutto nel settore extra alberghiero dove sta ottenendo ottimi risultati soprattutto la zona della Valnerina con il turismo verde, le escursioni a piedi o in eBike, che sono le attività preferite dai vacanzieri". E’ ottimista Simone Fittuccia, numero uno degli albergatori umbri, nel fare un primo bilancio della stagione.
"D’altro canto - prosegue il presidente di Federalberghi-Confcommercio - dopo le varie manifestazioni che hanno tenuto banco, movimentandolo, tutto il mese di luglio, ora le strutture alberghiere, come da copione, iniziano a soffrire un po, soprattutto nel folignate a Spoleto e a Perugia: non è comunque una situazione grave, ce l’aspettavamo un po’ tutti. Chi ha avuto buonissimi riscontri sono sicuramente i comprensori di Assisi, che ha beneficiato molto del Giubileo dei giovani, e i due laghi, Piediluco e Trasimeno, nonostante in quest’ultimo ci sia il problema dell’acqua sotto il livello ottimale e dei fastidiosissimi insetti".
"Quanto ai numeri, i nostri dati sono in linea con quelli regionali. C’è stata inoltre un’esplosione di nuova ricettività, emersa dalla regolarizzazione delle attività abusive. Questo fenomeno, infatti, ha fatto emergere nuove presenze, che altrimenti non venivano calcolate, in quanto non registrate. Speriamo che la situazione continui su questa buona strada - conclude Fittuccia - anche perché abbiamo ottime aspettative per tutto il mese di agosto. Infine, a livello di flussi dall’estero, siamo contenti del numero di stranieri che vengono a visitare i nostri territori: sono aumentati in alcune zone dell’Umbria dal 10 all’11% con punte in altri territori del 20/25% rispetto allo scorso anno. Insomma, tutta la filiera turistica sta beneficiando di questo momento magico che il comparto vive anche a livello nazionale".
Questa la fotografia scattata da Federalberghi sul fronte dell’incoming. L’altra faccia della medaglia, ossia il turismo in uscita, la racconta Federico Tagliolini, presidente della Fiavet Umbria (la Federazione che raggruppa le agenzie di viaggio).
"Anche tra gli umbri c’è molta voglia di vacanza. Le persone partono. Magari riducono i soggiorni, per poi riconcedersi una pausa in autunno o più avanti. Non è vero che la crisi ha tagliato la spesa per i viaggi. Di gente che parte e che si affida alla professionalità delle agenzie di viaggio anche qui in Umbria ce n’è moltissima, grazie al nostro grande bagaglio d’esperienza".
"Le mete che vanno per la maggiore? Mare italiano con Sardegna, Puglia, Sicilia; per l’estero Egitto, Grecia, Turchia. Viaggi oltreoceano Stati Uniti, Caraibi. L’incremento dei voli e la funzionalità del nostro aeroporto - prosegue Tagliolini - ha dato i suoi frutti, invogliando le persone a raggiungere certe mete che prima erano più distanti. Va detto che sulle scelte incidono anche le “mode” e la promozione del territorio. La parte disincentivante, di sicuro i prezzi di alcune strutture e il servizio spiaggia, i voli aerei che ultimamente hanno subito pesanti aumenti. Il nostro consiglio: il viaggio suscita sempre delle emozioni, situazione di benessere perché nella vacanza riponiamo aspettative positive, dunque bene affidarsi a chi lo fa di mestiere".
Silvia AngeliciIgor Bianchi