
Truffe agli anziani, emergenza. Decine di tentativi di raggiri corrono sulle linee telefoniche
Decine di tentativi di truffe agli anziani corrono sulle linee telefoniche degli utenti del Trasimeno. Segnalazioni arrivano da più parti e per fortuna al momento non risultano episodi andati a segno per i malviventi. L’allarme deve restare alto e gli anziani vanno informati e aiutati sul da farsi. I tentativi andati in scena in queste ore ricalcano tutti un medesimo copione: il telefono squilla e all’altro capo c’è sempre un sedicente avvocato o finto carabiniere che annuncia alla vittima della tentata truffa un incidente occorso ad un suo congiunto. Mette la vittima alle strette, chiede soldi per aiutare il parente e non offre vie di uscita alternative. Per fortuna le persone si stanno mostrando preparate a reagire e sempre più spesso chiamano il 112 per informare le forze dell’ordine di quanto sta avvenendo.
Utili anche i numerosi incontri che i Carabinieri hanno organizzato con la cittadinanza nel corso dei mesi per "contrastare il fenomeno delle truffe nei confronti degli anziani e delle persone fragili, un’esigenza di sempre più stretta attualità – è stato detto in queste occasioni – soprattutto in un contesto sociale in cui la truffa si è fatta sempre più sofisticata e realizzata con metodi e strumenti che trovano troppo spesso l’anziano, e non solo, impreparato".
Di certo in questi giorni un gruppo di malintenzionati è particolarmente attivo sul territorio e cerca vittime da cui farsi consegnare denaro tessendo un tranello telefonico, per poi presentarsi al portone a ritirare il denaro. In casi come questi non esitare a chiedere aiuto e non fidarsi mai.