Truffa del falso incidente. Denunciati i due balordi

Nel mirino una coppia di anziani: "Vostro figlio è ferito, ha investito una persona" La mamma corre in ospedale mentre il papà racimola soldi e gioielli

Truffatori smascherati dai carabinieri

Truffatori smascherati dai carabinieri

San Gemini (Terni), 1 maggio 2024 – I carabinieri hanno denunciato un 24enne pregiudicato e un 20enne, della provincia di Caserta, per la truffa a una coppia di anziani, messa a segno con il trucco, ormai tristemente noto del falso incidente. Un fasullo maresciallo dell’Arma, al telefono, ha raccontato alla coppia che il figlio aveva provocato un grave incidente stradale e che era ricoverato al pronto soccorso di Terni, dove la donna è stata invitata a recarsi con urgenza. E mentre la signora terrorizzata correva in ospedale, l’altro truffatore, spacciandosi per avvocato, teneva impegnato telefonicamente il marito. A quest’ultimo è stato detto che era necessario il pagamento immediato di circa 20mila euro per risarcire la vittima dell’incidente, che era stata investita dal figlio ed era in condizioni molto gravi. Chiaramente spaventato dalle circostanze, l’anziano ha raccolto quanto aveva in casa, circa 4mila euro tra denaro e gioielli, consegnandoli all’intermediario del finto avvocato che si è presentato, nel giro di pochi minuti, nella sua abitazione. L’inganno è stato scoperto dalla signora che, dopo aver constatato che il figlio non era ovviamente ricoverato in ospedale, ha subito avvisato il 112. Le indagini avviate dai carabinieri, grazie alle immagini di una telecamera di videosorveglianza privata, hanno consentito di risalire alla targa dell’auto usata dai truffatori, un’utilitaria a noleggio e, successivamente, all’identità di due degli autori della truffa, tra cui il giovane che si era presentato a casa dell’anziana coppia, che è stato riconosciuto dalla vittima. Per i due la denuncia all’autorità giudiziaria e la richiesta al questore di emissione di un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a San Gemini. Le indagini proseguono per individuare eventuali, ulteriori complici.