
I primi di cittadini di Umbria e Toscana e i due presidenti di Regione si appellano a Matteo Salvini
È sottoscritto da 31 sindaci il documento sulle gravi criticità dei trasporti ferroviari che stanno interessando una vasta area interregionale tra Umbria e Toscana che gravita sull’asse ferroviario Firenze-Roma. Il testo è stato inviato al Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, al presidente di Trenitalia Stefano Cuzzilla, alla presidente di Rfi Paola Firmi, ai presidenti delle commissioni Trasporti della Camerai, Salvatore Dedda, e del Senato , Claudio Fazzone, e ai presidenti delle Regioni Umbria e Toscana, Stefania Proietti ed Eugenio Giani. Il documento è stato firmato dai sindaci di Orvieto, Terni, Chiusi, Cortona, Allerona, Alviano, Attigliano, Baschi,Castelgiorgio, Castel Viscardo, Fabro,Ficulle,Giove, Guardea, Lugnano, Montecchio, Monteleone d’Orvieto, Montegabbione, Parrano, Penna in Teverina, Porano, San Venanzo, Chianciano Cetona, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda. Si chiede il ripristino immediato del passaggio dei treni Intercity e Regionali sulla linea Direttissima tra Orte e Settebagni, per garantire tempi di percorrenza competitivi ed equi, la pianificazione trasparente degli interventi infrastrutturali, con comunicazione preventiva a utenti e Comuni, l’istituzione di un tavolo permanente interregionale, con la partecipazione delle Regioni Umbria e Toscana, delle amministrazioni comunali coinvolte, di Rfi, Trenitalia e del Ministero, per affrontare tempestivamente le emergenze e definire una strategia condivisa per un servizio ferroviario integrato, regolare e competitivo, la tutela e valorizzazione dei servizi Obbligo di Servizio Pubblico, garantendo loro accesso prioritario e non residuale alla linea veloce, nel rispetto del principio di servizio pubblico e dell’equità territoriale.