Trattori, la battaglia non si ferma. Invasa Ponte San Giovanni: "Difendiamo il cibo e il nostro futuro"

Una quarantina di mezzi raggiunge in corteo via Manzoni: cartelli contro le norme europee e bandiere tricolori appese ai finestrini. Qualche disagio per il traffico anche nella zona industriale .

Trattori, la battaglia non si ferma. Invasa Ponte San Giovanni: "Difendiamo il cibo e il nostro futuro"

Trattori, la battaglia non si ferma. Invasa Ponte San Giovanni: "Difendiamo il cibo e il nostro futuro"

Hanno riacceso i motori e si sono messi di nuovo in marcia, gli agricoltori umbri che stanno animando la protesta dei trattori con una serie di manifestazioni su strada. Un lungo serpentone, composto da una quarantina di mezzi e con diversi messaggi diretti all’Unione europea e al Governo italiano. Chiedendo tutele e sostegno al settore, evidenziando in particolare la necessità di invertire la rotta di certe politiche green di Bruxelles che, secondo i diretti interessati, non fanno altro che penalizzare il settore, già in difficoltà tra costi che lievitano e nuovi cibi che prendono piede sul mercato. Tra le scelte nel mirino, ovviamente, carne sintetica e farine di insetti, ma anche gli incentivi per mantenere incolti i terreni: "Pagati per non lavorare, abolire subito questo bonus". Il corteo ha iniziato a muoversi ieri, intorno alle 10, da Sant’Egidio, campo base dei manifestanti, fino a Ponte San Giovanni, lungo un tragitto già percorso solo pochi giorni fa. Ma questa volta, la protesta, dopo aver attraversato una parte della zona industriale, si è portata lungo la centrale via Manzoni per poi affrontare il ponte di legno. Un corteo lungo e rumoroso con i clacson dei grossi mezzi di lavoro a sottolineare le richieste degli operatori di un settore che deve fare fronte a un Green Deal che, sostengono, non tutela i produttori e tanto meno il made in Italy. Inevitabilo alcuni disagi e rallentamenti al traffico.