REDAZIONE UMBRIA

Tragica fine di un imprenditore: travolto e ucciso da un muletto

Renzo Gatti muore in un incidente sul lavoro, aveva 54 anni

carabinieri

Incidente mortale sul lavoro nel tardo pomeriggio di ieri nella zona industriale nord di Gualdo Tadino all’interno di un capannone. La vittima è il cinquantaquattrenne Renzo Gatti che, insieme ad un’altra persona, a quanto risulterebbe, era impegnato nel movimentare un muletto da un camion, con l’aiuto di braccio meccanico. Per cause in corso di accertamento, purtroppo, mentre erano in corso le operazioni, stando alle prime indiscrezioni, l’imbracatura utilizzata per spostare il muletto stesso ha ceduto travolgendo lo sfortunato imprenditore.

La morte purtroppo sarebbe stata istantanea rendendo vano qualsiasi tentativo di soccorso. Scattato comunque l’allarme sul posto sono arrivate squadre dei vigili del fuoco, pattuglie dei carabinieri e personale dell’Asl. E’ stata avvisata anche l’autorità giudiziaria ed allertato sia il PM di turno che il medico legale. Sul posto è intervenuto anche l’avvocato della vittima, Ubaldo Minelli .

La notizia, diffusasi rapidamente, ha provocato,come facile immaginare, una vasta eco di cordoglio e commozione. L’incidente è avvenuto in un capannone ubicato a fianco della Raeegest s.r.l., azienda di Renzo Gatti, sposato e padre di quattro figli, attiva nel settore del trattamento dei rifiuti al centro da tempo di una delicata e complessa vicenda giudiziaria, insieme alla collegata A.G. Immobiliare. Complessivamente risultano diciotto le persone coinvolte a vario titolo, residenti sia a Gualdo Tadino che in altre regioni italiane, di cui quattordici persone fisiche e quattro società. La vicenda, appena giovedì scorso, era stata al centro di una udienza davanti al Gup, Natalia Giubilei; l’udienza preliminare è stata fissata per il giorno 22 gennaio dell’anno prossimo.