No, a Natale non tutti sono più buoni. Truffatori e ladri, anzi, sono quantomai scatenati. Approfittano dei “buoni sentimenti“ altrui per pigiare sull’acceleratore e mettere a segno i propri colpi. Tanto che è tornata “di moda“ la truffa dell’abbraccio che è tipica dell’estate, perché i truffatori, per lo più donne, riescono meglio a individuare le loro vittime: senza cappotti, vedono con facilità chi indossa una collana o un gioiello e partono all’attacco. Ma, evidentemente, la stagione non conta, se è vero che proprio due giorni fa un uomo di 85 anni, con indosso un giaccone pesante, si è ritrovato “nell’abbraccio“, tutt’altro che affettuoso, di una sconosciuta, con le mani di lei ben infilate dietro al collo alla ricerca di una catenina da slacciare. L’uomo, seppur anziano, si è divincolato con facilità e la signora si è data alla fuga nel giro di pochi secondi. A dimostrazione che anche la “truffa dell’abbraccio“ non conosce stagione.
Come, purtroppo, non conoscono stagione i furti negli appartamenti con una recrudescenza che, ciclicamente, si registra sotto le festività. Il motivo è semplice: le case si “lasciano“ più a lungo, magari per una breve vacanza o per una giornata trascorsa in famiglia. E i ladri sono pronti a colpire. I consigli, allora, sono i soliti: accertarsi, prima di uscire, di aver chiuso tutte le finestre e chiudere con cura la porta. Dotarsi di antifurto, qualora sia possibil. Ma soprattutto segnalare (e chiedere ai vicini di farlo) movimenti e rumori sospetti nei pressi dei palazzi. Insomma, fare “fronte comune“ con le forze dell’ordine.