Giro di boa al Todi Festival che forte dei suoi 37 anni di vita – otto dei quali con il "patron" Eugenio Guarducci – punta sulla contaminazione di arti e generi, richiamando un target di pubblico anche giovane e catalizzando le migliori energie cittadine. Vanno in questo senso il fortunato concerto di Madame, organizzato in collaborazione con l’associazione Moon in June, l’attenzione riservata alla danza contemporanea con due distinti appuntamenti, la valorizzazione di luoghi meno noti come la chiesa sant’Annunziata, sede di un bel concerto per organo promosso dal Rotary Club e le tante collaborazioni con enti e associazioni locali, dalla Fondazione Beverly Pepper allo Sporting Club di Raffaella Pazzaglia.
E ancora. Oggi, penultima giornata, sarà la volta delle ospiti del Centro dei disturbi alimentari di Palazzo Francisci: nell’omonima arena saliranno sul palco, come avviene da diverse edizioni del Festival, per presentare il loro spettacolo, frutto del laboratorio musicale e di danza movimento terapia condotti all’interno della residenza e del centro diurno Dca "Il nido delle rondini". "Dammi la tua parola che siamo nello stesso mondo" è il titolo della pièce, in programma alle 19. Alla stessa ora, al Nido dell’Aquila, si chiude la rassegna Todi Off, collaterale da sette anni al Festival e diretta da Roberto Biselli: i fondatori dell’ensemble torinese Giorgia Cerruti - alla regia e alla scrittura - e Davide Giglio - in scena - firmano uno spettacolo "quasi dadaista", "Hotel Borges", un nonsense tragico e ironico, immerso in un realismo magico e liberamente ispirato alle atmosfere di sommi visionari come Borges, Cocteau, Petrolini, Fellini, Sgorbani, Arrabal. Un’ora prima, al palazzo del Vignola, special event con il concerto degli allievi del Corso di avviamento alla direzione d’orchestra, tenuto da Fabrizio Dorsi. Il corso, che si tiene a Todi tutte le estati dal 1997, si rivolge ai musicisti che si avvicinano per la prima volta alla direzione d’orchestra, ma anche di banda o corale. In mattinata, incontro con le autrici e la curatrice sul volume "Il diritto di cittadinanza come responsabilità condivisa (Sala vetrata, ore 11,30) e inaugurazione della mostra "Noi, le belle lavanderie" a cura di Matteo Boetti (Palazzo del Vignola, ore 12): opere di 6 artisti eterogenei per storia, stile e poetica ma tutti internazionali. Si chiude al Comunale (ore 21): debutto nazionale de "Le volpi", con Antonella Attili, Giorgio Colangeli e Luisa Merloni.
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