LUCA FIORUCCI
Cronaca

Terrorismo, giovane arrestato. In casa manuali per costruire armi: preso con l’aiuto dell’Fbi

Il 24enne residente a Castiglione del Lago è accusato di autoaddestramento. Indagini della polizia in collaborazione con la Fbi, “propaganda di stampo jihadista”

Le indagini della Polizia

Le indagini della Polizia

Perugia, 27 maggio 2025 – Avrebbe iniziato concretamente a realizzare un ordigno artigianale da far esplodere. Presumibilmente per compiere un’azione terroristica. Questo il timore degli investigatori che hanno hanno messo nel mirino, già da qualche mese, un 24enne residente a Castiglione del Lago e che, su disposizione del giudice per le indagini preliminari, hanno arrestato. Il giovane è accusato autoaddestramento con finalità di terrorismo anche internazionale. Il 24enne è finito nelle indagini della Direzione centrale della polizia di prevenzione, che, nell’ambito di una collaborazione operativa con la Fbi, ha acquisito diversi indirizzi Ip riferiti a soggetti che hanno fatto accesso a siti internet riconducibili a organizzazioni terroristiche di stampo jihadista, dediti alla propaganda e al proselitismo, al reclutamento e all’insegnamento delle tecniche per il confezionamento di ordigni esplosivi.

Gli approfondimenti della Digos di Perugia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Perugia, hanno portato a individuare a chi potesse corrispondere l’indirizzo Ip, emerso tra quelli sospetti per le ripetute navigazioni web effettuate. Utilizzatore che le indagini hanno individuato nel 24enne poi arrestato. L’uomo, a settembre, è stato sottoposto a una perquisizione nel corso della quale sono stati sequestrati diversi device all’interno dei quali sono stati trovati, secondo quanto riferito dalla Procura della Repubblica, diversi file con le istruzioni pratiche per la costruzione di armi, bombe e per produrre polvere pirica “in casa”.

Allo stesso modo, tra il materiale acquisito anche diversi documenti di propaganda che confermerebbero la graduale radicalizzazione jihadista del 24enne. Che, in base a quanto emerso dalle indgini, sarebbe stato pronto a passare dalla teoria alla pratica. Gli inverstigatori, infatti, hanno rilevato anche il tentativo di confezionare un ordigno e di alterare un fuoco di artificio, comunemente venduto, con l’obiettivo di aumentarne il potenziale esplosivo e farlo diventare una piccola bomba. A fronte dei riscontri investigativi, la Procura della Repubblica di Perugia ha chiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere. Rintracciato dagli agenti della Digos, il 24enne è stato arrestato e portato in carcere a Capanne, in attesa di essere sottoposto a interrogatorio.

Alcuni mesi fa, da Perugia, era partita un’indagine, condotta dagli specialisti della polizia postale, che aveva portato a individuare a Brescia un cittadino marocchino che, secondo l’accusa, avrebbe avuto, nel tempo, una costante radicalizzazione, avvicinandosi ad ambienti al limite della legalità e dedicandosi a una propaganda di matrice terroristica anche attraverso gruppi e chat riservate. Arrestato, era stato poi rimesso in libertà.