REDAZIONE UMBRIA

Terremoto a Norcia, crolla parte delle mura urbiche

Il sindaco Alemanno: «La gente ha paura». Controlli e verifiche anche sugli edifici privati

CONTROLLI A Norcia la terra trema ancora

Norcia, 3 settembre 2016 - DOPO la nuova forte scossa della notte (magnitudo 4.2 alle 3.34) e quella di stamattina (2.6 alle 12.32), a Norcia si valutano praticamente daccapo i danni. Mentre la popolazione è sempre più impaurita e aumenta la richiesta di alloggio nelle tende della protezione civile o presso le strutture messe a disposizione dal Comune. Stamani in tutto il territorio comunale sono intanto cominciate le verifiche per accertare l’agibilità delle abitazioni private. Controlli che andranno avanti anche nei prossimi giorni con un sempre maggiore impiego di tecnici. Nuovi crolli sono stati registrati alle mura urbiche.

«LA GENTE è molto impaurita» affermano il sindaco Nicola Alemanno e l’assessore alla Comunicazione istituzionale Giuseppina Perla. Oltre un migliaio le persone attualmente fuori dalle loro case, ma la situazione è in continua evoluzione. Anche perché oltre alle scosse principali sono state avvertite anche altre seppure di minore intensità. Terremoti che hanno aggravato la situazione delle strutture già danneggiate dal sisma. Il punto è stato fatto nel corso di un vertice in mattinata al Coc. Il terremoto ha provocato un ulteriore crollo alle mura cittadine nella zona di Porta Palatina, nella parte più alta del centro umbro. Immediato l’intervento per la messa in sicurezza. Presso la frazione di Campi Alto, fuori della zona rossa, si sono staccati alcuni massi dalla montagna che devono essere ora rimossi. Già pericolante ma ora definitivamente crollata la torre della frazione di Onde. Problemi per la nuova scossa della notte anche all’ingresso di Norcia. A porta Romana si sono infatti resi necessari lavori di messa in sicurezza all’orologio che sovrasta la struttura.